Marciano è una furia, D’Ancora è ovunque. Mileto bene fino all’espulsione

Le compagini Primavera di Juve Stabia e Livorno ai nastri di partenza (Miccio/TuttoCalciatori)

Le compagini Primavera di Juve Stabia e Livorno ai nastri di partenza (Miccio/TuttoCalciatori)

Castellammare di Stabia (NA), 31/01/2014

Nel turno “spezzatino” del Campionato Primavera, complice l’avvicinarsi dell’attesissimo Torneo di Viareggio, si affrontano la SS Juve Stabia e l’AS Livorno Calcio nell’anticipo del venerdi pomeriggio allo stadio ‘Menti’ di Castellammare di Stabia.
Mister Mario Turi, allenatore della Juve Stabia, non può contare sugli indisponibili Arpino, Calamaio, Mattiello, La Gatta e Del Gaudio mentre il giovane Carillo, difensore molto interessante, parte dalla panchina per problemi gastrointestinali; nelle fila del Livorno di mister Sergio Zanetti la lista degli indisponibili è lunga: Tiritiello, Del Gratta, Businaro, Signorini, Albamonte, Castro, Mariani, Stampa mentre i pezzi da 90 Cannataro e Biasci partono dalla panchina, risparmiati per l’esordio di lunedi al Viareggio.
Primo tempo molto agonistico ma sostanzialmente corretto che si apre con un sinistro fantastico di Marciano che si infrange sulla traversa appena al 6′, appena 6′ più tardi Cianci ha la possibilità di portare in vantaggio gli ospiti complice un clamoroso liscio difensivo di Guarino che spiana la strada all’attaccante livornese; la sua conclusione viene respinta da Capuano che salva cosi il risultato. Al 34′ bella discesa sull’out di sinistra di Elefante ma la sua conclusione trova pronto Cipriani che permette cosi ai suoi di chiudere il primo tempo a reti inviolate.
La ripresa si apre con la compagine stabiese che attacca a spron battuto alla ricerca del vantaggio senza però mai scoprirsi più di tanto, importantissime, sotto questo punto di vista, le prestazioni a centrocampo di D’Ancora e Guastamacchia; praticamente ovunque il primo mentre tanta solidità per il secondo. I ragazzi di Turi applicano un pressing asfissiante sui portatori di palla avversari a partire dal centrocampo ove ogni giocatore pare sapere esattamente cosa fare e come farlo; a tal proposito, l’inerzia della gara vara totalmente appannaggio dei padroni di casa che con Gargiulo sfiorano in due, clamorose, occasioni il vantaggio al 12 ed al 15 della ripresa ma il giovane attaccante sparacchia altissimo tutto solo dinanzi a Cipriani.
E proprio quando meno te lo aspetti che lo stesso Gargiulo veste i panni del fuoriclasse e si inventa un goal straordinario; palla alla trequarti, doppio sombrero ai danni di un difensore del Livorno per poi aggiustarsi la palla sul destro ed infilarla alle spalle di Cipriani per l’esplosione di gioia dei sostenitori accorsi al ‘Menti’ per l’occasione; ottavo sigillo in nove gare per l’attaccante nativo di Sorrento.
Dopo il vantaggio stabiese il match si accende improvvisamente con una fiammata del Livorno che, in contropiede, provoca il rosso diretto per fallo da ultimo uomo di Mileto a 15′ dalla fine del match; è una doccia gelata per i ragazzi di mister Turi che nel finale di gara soffrono tantissimo il ritorno dei pari età del Livorno. Passano appena 7′ e Alfonso Gargiulo compie una grave ingenuità allontanando il pallone; già ammonito vene mandato in anticipo sotto la doccia.
Gli ultimi minuti di gara sono un assedio sterile del Livorno che non riesce a concretizzare in rete il vantaggio numerico e cosi, dopo 6′ di recupero, la Juve Stabia può festeggiare un altro successo dopo quello ottenuto nel derby la scorsa settimana.
Dichiarazioni post-gara Turi:
“Sono contento della prestazione dei miei ragazzi e di come hanno condotto in porto questa vittoria. E’ stata sicuramente una gara sofferta ma ce l’aspettavamo. Carillo ha sofferto per tutta la settimana scorsa a causa di problemi intestinali e quindi non si è allenato; ho preferito non rischiarlo.Sulle prestazioni di Guastamacchia e D’Ancora che altro dire, sono calciatori fantastici che si applicano costantemente con una dedizione eccezionale. Elefante sottotono? Non sono d’accordo, ha corso tanto e ci ha messo molto impegno.
In un campionato imprevedibile e difficile come il girone meridionale, è una soddisfazione vedere i miei ragazzi seguirmi in allenamento ed applicare alla lettera tutti gli schemi che proviamo in settimana, vuol dire che hanno capito qual è l’atteggiamento giusto per diventare futuri campioni. Organizzazione, applicazione e forza di volontà le nostre armi.”


Dichiarazioni post-gara Zanetti:
“E’ stata una battaglia che purtroppo abbiamo perso pagando a caro prezzo l’unico errore commesso. La nostra posizione di classifica non deve essere vista come un punto di arrivo ma come punto di partenza per fare sempre meglio; i ragazzi devono capire che bisogna dare sempre il massimo e stare sempre sul pezzo, in occasioni come quella del nostro goal subito bisogna stare più attenti. In vista dell’esordio al Viareggio siamo pronti a confrontarci con le altre squadre a partire dalla compagine sudamericana che incontreremo lunedi. Un migliore in campo? Sicuramente Brizzi, classe 1997, ha fatto una buona partita considerando che viene dagli Allievi ed era all’esordio con noi. La Juve Stabia davanti ed a centrocampo dispone di giocatori importanti, noi abbiamo fatto il massimo.”

Tabellino
Juve Stabia (4-3-3): Capuano, La Mura, Baleotto (dal 1′ s.t. Piacente), Guastamacchia, Guarino, Mileto, Carrotta, D’Ancora, Gargiulo, Elefante (dal 31′ s.t. Carillo), Marciano (dal 22′ s.t. Gisonni). In panchina: Mennella, Mauro, Sacco, Cammarota, Cardore. All. Mario Turi

Livorno (3-5-2): Cipriani, Morelli, Diana, Brizzi, Borselli, Stoppini, Ricci, Simonetti, Cianci (dal 28′ p.t. Biasci), Giudici (dal 20′ s.t. Bartolini), Frati (dal 24′ s.t. Bruzzi). In panchina: Cirelli, Cannataro, Brondi, Favilli, Macera. All. Sergio Zanetti

Arbitro: sig. Marco Capilungo sez. Lecce
Assistente 1: sig. Christian Greco sez. Taranto
Assistente 2: sig. Giampiero Urselli sez. Taranto
Marcatori: Gargiulo al 24′ s.t. (JS) – Espulsi: Mileto (JS) per rosso diretto al 30′ s.t. e Gargiulo (JS) per somma di ammonizioni
Note – Terreno di gioco in buone condizioni, giornata condizionata da forte vento e pioggia

Mario Miccio