Secca smentita degli ex procuratori del liberiano dopo i tweet comparsi sul web.

George Weah, ex attaccante del Milan

George Weah, ex attaccante del Milan

All’indomani dell’inopinata uscita del Milan dalla Champions League per mano dell’Atletico Madrid si sono scatenati giudizi più o meno benevoli sulla squadra rossonera e sulla condotta di gara tenuta in Spagna. Tra le tante critiche sono saltate all’occhio quelle di un ex rossonero, George Weah, che avrebbe fatto sentire la sua voce attraverso dei messaggi twitter che non lasciavano spazio a false interpretazioni. L’ex attaccante attaccava senza mezzi termini i calciatori rei di essere scarsamente professionali e invitava la dirigenza rossonera a cambiare tutta la squadra ricominciando da zero.

Non è trascorsa neanche una giornata per capire che quel @weah_official non era un profilo appartenente a liberiano il quale ha confermato di non possedere un account Twitter e che diffida all’utilizzo del proprio nome. A confermarlo anche il suo ex procuratore, Fabio Parisi.

Questi i messaggi comparsi su Twitter:

I messaggi del falso Weah

I messaggi del falso Weah