Si son conclusi i Quarti di Finale della Champions sudamericana: avanzano San Lorenzo, Bolívar, Defensor Sporting e Nacional Asunción.

Il Bolivar torna in Semifinale dopo 28 anni  (foto www.telemundo33.com)

Il Bolivar torna in Semifinale dopo 28 anni (foto www.telemundo33.com)

Quattro matricole in cerca di gloria. La Copa Libertadores 2014 giunge alle fasi conclusive e a contendersela nelle Semifinali saranno club che non la hanno mai vinta. Si presentava caratterizzata questa edizione dall’assenza delle squadre con più tradizione e l’eliminazione dell’Atlético Mineiro campione in carica agli Ottavi e di Cruzeiro e Nacional Medellín ai Quarti lo conferma. Il titolo se lo giocheranno il Bolívar di Juanmi Callejón, il Defensor Sporting, il Nacional Asunción ed il San Lorenzo di Papa Francesco.

I Quarti di Finale si son giocati tra la scorsa settimana e mercoledi. Questi i risultati:
Nacional Asunción  vs  Arsenal Sarandí   1-0  0-0
San Lorenzo de Almagro  vs  Cruzeiro   1-0  1-1
– Lanús  vs  Bolívar   1-1  0-1
– Nacional Medellín  vs  Defensor Sporting   0-2  0-1

Il Bolívar continua a fare storia e torna in Semifinale dopo ben 28 anni. L’ultima volta era stato nel 1986, anno in cui vinse il River Plate. Tempi lontani. I boliviani eliminano proprio una argentina, il Lanús guidato dalla panchina da Guillermo Barros Schelotto: settimana scorsa a Buenos Aires fu 1-1, con pareggio ospite arrivato al 91’ con un bolide da lontano dell’uruguayo William Ferreira in risposta al vantaggio dell’attaccante Oscar Benítez; mercoledi sera allo Stadio “Hernando Siles” di La Paz è stato Juan Carlos Arce a mandare in estasi i 40.000 presenti all’87’. Un risultato grandioso per il club allenato dallo spagnolo Xabier Azkargorta ed illuminato in campo dai connazionali Callejón e Capdevila.


Al prossimo turno troveranno il San Lorenzo campione d’Argentina. La squadra di cui è tifoso il Papa fa fuori il Cruzeiro, l’ultima rappresentante del paese – il Brasile – che aveva dato i passati quattro campioni alla Libertadores. Chiave l’1-0 dell’andata deciso da un isolato gol del ventinovenne difensore Santiago Gentiletti. Al “Mineirão” di Belo Horizonte è, invece, finita 1-1, gol argentino dell’ex Lecce Nacho Piatti e pareggio brasiliano nella ripresa con Bruno Rodrigo. Tra i padroni di casa, generosa prestazione dell’ex Roma Julio Baptista; non ha convinto Nílton, mediano che si dice sia nel mirino dell’Inter. Nel San Lorenzo sarebbero da tenere d’occhio due ragazzi molto interessanti: le ali diciannovenni Héctor Villalba ed Ángel Correa.

Il San Lorenzo è l’ultima argentina in corsa perché, oltre al Lanús, cade anche l’Arsenal de Sarandí. La squadra di Franco Zuculini (ex Genoa) e Milton Caraglio (lo scorso anno a Pescara) è stata eliminata dal Nacional de Asunción. Una doppia sfida bruttina, decisa da una rete all’andata del centrocampista Derlis Orué e dalle parate del portiere Ignacio Don al ritorno.
I paraguayani in Semifinale troveranno il Defensor Sporting, squadra uruguayana che si è imposta con una doppia vittoria al Nacional Medellín. Come al turno precedente, l’eroe dei “Violeta” è stato il trentacinquenne Nico Olivera, in gol sia in Colombia (2-0, la prima rete l’aveva segnata il centrocampista Leonardo Pais), che allo Stadio “Centenario”.

E, così, in Semifinale approdano questi quattro club, segnando anche una nuova anomalia che conferma quanto equilibrato (a dir la verità, un equilibrio livellato verso il basso) sia il calcio sudamericano odierno: nelle ultime tre edizioni sono arrivate in Semifinale dodici squadre diverse (Atlético Mineiro, Newell’s, Olimpia e Santa Fé lo scorso anno; Corinthians, Santos, Boca Juniors e U de Chile nel 2012), l’ultima a ripetere era stata il Santos di Neymar.
Ora la Copa Libertadores si ferma. Le Semifinali si giocheranno dopo i Mondiali, a fine Luglio. La doppia Finale, invece, avrà luogo il 6 ed il 13 Agosto.

Mario Cipriano