L’A.d. gialloblu non lascia la società e indica la strada per far tornare il presidente.
Dopo la mancata concessione della licenza UEFA da parte della FIGC e dell’Alta Corte di Giustizia del Coni e le dimissioni di Tommaso Ghirardi da presidente, il Parma non smobilita e a confermarlo è l’A.d. Pietro Leonardi che in una affollatissima conferenza stampa, rilancia con forza la strada per far tornare sui suoi passi Ghirardi stesso.
“Fate da megafono e dite che il Parma c’è – esordisce Leonardi -. Voglio che la comunità dimostri di rivolere il Presidente al suo posto, alla guida del Parma. I soci sono solidali e compatti. Per me sarebbe stato facile andarmene. Non lo faccio per rispetto di questa gente, mi carico il club sulle spalle con grande forza. E sono fiducioso che, se ci sarà un movimento totalitario di affetto, il presidente possa ripensarci”.
Leonardi ha parlato inoltre di “grande continuità aziendale, espressa da tutti i soci: “Con Energy TI Group stiamo studiando formule per incentivare i tifosi ad abbonarsi. E’ il momento di fare i fatti, di passare all’azione, come comunità. Perché è il momento di esprimere ancora di più la vicinanza alla propria squadra così come la piazza, del resto, ha sempre fatto anche negli anni scorsi. Il tifoso del Parma ha sempre dato fiducia alla società, abbonandosi senza sapere per forza il nome dei giocatori che avrebbero composto la squadra”.
Dopo il terremoto bisogna raddoppiare le forze: “Dobbiamo tutti raddoppiare le forze, perché sappiamo di dover combattere contro un’ingiustizia. Dall’allenatore, ai giocatori, sino all’usciere di Collecchio. Il Presidente non ha colto nessuna palla al balzo, la sua è stata una decisione dettata dalla grande emozione che mette in questa società consentendo a tante persone di vivere di calcio. E’ stata una reazione comprensibile, ora c’è bisogno di una risposta forte da parte della comunità”. Per il prossimo campionato la prospettiva non cambia : “Lotteremo per gli stessi obiettivi avuti nelle precedenti stagioni, il gruppo azionario è compatto”.
Ricorso al TAS di Losanna per ottenere la licenza UEFA? “Il Parma rispetta la decisione della Figc e dell’Alta Corte di Giustizia del Coni, perché rispetterà sempre la giustizia sportiva. Ma il rispetto non vuole dire condivisione. Poiché siamo assolutamente convinti delle nostre ragioni, non lasceremo niente d’intentato. Abbiamo costituito un team di legali che sta valutando l’opportunità di presentare ricorso al Tas di Losanna”.