Il colombiano è la risposta madrilena all’arrivo di Suárez al Barça. Con i loro trasferimenti, scalzano Zidane dal podio dei più cari di sempre.

James Rodriguez durante la presentazione come nuovo giocatore del Real Madrid  (foto www.marca.com)

James Rodriguez durante la presentazione come nuovo giocatore del Real Madrid (foto www.marca.com)

Martedi 22 luglio il Real Madrid ha ufficialmente presentato alla stampa il suo ultimo “galáctico”: James Rodríguez già veste la mitica “camiseta blanca”. Per strapparlo al Monaco, Florentino Pérez ha dovuto staccare un bell’assegnone da 80 milioni di Euro. Una replica al Barcellona, che ha recentemente preso dal Liverpool il “cannibale” Luís Suárez per 85 milioni. Gli acquisti di questa estate dimostrano che per le grandi del calcio non c’è crisi economica.

Negli ultimi anni, infatti, tutti i record di spesa sono stati battuti, i prezzi salgono estate dopo estate ed ogni volta la top-10 dei calciatori più cari di sempre va aggiornata senza che apparentemente vi sia un limite. È evidente che, come sempre succede in questi casi, i ricchi mantengono il loro potere d’acquisto, mentre i poveri diventano sempre più poveri; le vere vittime della recessione in atto sono i membri della classe media. Una classe media che include anche le grandi squadre della nostra Serie A. Dei dieci acquisti più costosi della storia del pallone, otto son stati realizzati negli ultimi cinque anni.

Questa la top-10 dei trasferimenti più onerosi di sempre:

1. Cristiano Ronaldo, 2009, dal Manchester United al Real Madrid, 98 milioni di €.
2. Gareth Bale, 2013, dal Tottenham Hotspur al Real Madrid, 91 milioni di €.
3. Luis Suárez, 2014, dal Liverpool al Barcellona, 81 milioni di €.
4. James Rodríguez, 2014, dal Monaco al Real Madrid, 80 milioni di €.
5. Zinedine Zidane, 2001, dalla Juventus al Real Madrid, 75 milioni di €.
6. Zlatan Ibrahimovic, 2009, dall’Inter al Barcellona, 75 milioni di €.
7. Kaká, 2009, dal Milan al Real Madrid, 65 milioni di €.
8. Edinson Cavani, 2013, dal Napoli al PSG, 64 milioni di €.
9. Luís Figo, 2000, dal Barcellona al Real Madrid, 60 milioni di €.
10. Radamel Falcao, 2013, dall’Atlético Madrid al Monaco, 60 milioni di €.

E, così, le due new entry si posizionano al 3º e 4º posto, dietro al Pallone d’Oro Cristiano Ronaldo e dietro a Gareth Bale. Zizou scende al 5º posto insieme ad Ibrahimovic e regge ancora in graduatoria Luís Figo. Escono Fernando Torres (58,5 milioni di €) e Neymar (57 milioni di €). La squadra italiana che più ha speso per un solo calciatore è la Lazio con Hernán Crespo, 13º in graduatoria. Il primo italiano, invece, è Buffon, 18º.

Anno 1997, Ronaldo presentato all'inter da Suarez e Mazzola  (foto www.ilpost.it)

Anno 1997, Ronaldo presentato all’inter da Suarez e Mazzola (foto www.ilpost.it)

Ci sono, però, da fare delle precisazioni.

Una è che col passare degli anni cresce l’inflazione, che l’introduzione della moneta unica ad inizio millennio mandò alle stelle. Quindi, ad esempio, i 75 milioni di Euro del passaggio di Zidane dalla Juve al Real Madrid sarebbero da considerare – semplificando un po’ un discorso troppo complesso per esser trattato in queste righe  – quasi come il doppio in relazione al valore d’acquisto dell’epoca. Per fare un altro esempio, nel 1997 il mercato calciatori esplose col passaggio di Ronaldo dal Barcellona all’Inter per 48 miliardi delle vecchie Lire, un record per l’epoca, quando oggi parleremmo di “soli” 24 milioni di Euro.

Un’altra precisazione da fare chiama in causa le contropartite tecniche, cioè i calciatori inseriti nelle operazioni di mercato per alleviare i costi dei trasferimenti. Nella nostra top-10, per dirne una, Ibrahimovic risulta pagato 75 milioni di Euro, quando in realtà il Barcellona versò all’Inter 50 milioni più il cartellino di Samuel Eto’o, valutato 25 milioni. Altro caso esemplare è quello già citato di Hernán Crespo dal Parma alla Lazio nel 2000: venne pagato con 26 milioni di Euro più il trasferimento di Matías Almeyda e Sérgio Conceição, per un totale di 110 miliari di Lire.

Stesso discorso per Gaizka Mendieta (anno 2001, che la Lazio pagò in parte vendendo negli anni successivi Bernardo Corradi e Stefano Fiore), Buffon (nel cui trasferimento dal Parma alla Juve nel 2001 fu inserito Jonathan Bachini come contropartita a favore dei ducali) e Vieri (che nel 1999 passò dalla Lazio all’Inter per 70 miliardi di Lire più Simeone).

I grandi acquisti del Real Madrid  (foto www.minutouno.com)

I grandi acquisti del Real Madrid (foto www.minutouno.com)

Poi c’è la novità recente del prezzo variabile a seconda delle prestazioni. Influisce molto sulla top-10 perché il Real Madrid dovrà pagare a Tottenham e Manchester United degli extra per Bale e Ronaldo che faranno superare ad entrambi quota 100 milioni. Un caso ancor più recente è quello di David Luíz, per cui il Paris Saint Germain dovrebbe pagare al Chelsea 50 milioni fissi più altri 10 variabili a seconda dei risultati futuri del club francese.

Inoltre, molti club non dichiarano pubblicamente l’ammontare esatto dei trasferimenti. Il passaggio di Falcao al Monaco qui risulta a 60 milioni, ma l’estate scorsa il presidente dell’Atlético Madrid Enrique Cerezo disse che erano 45. Molte fonti, invece, dicono che il passaggio di Ibra al Barça sia stato realmente per 69,5 milioni. Caso ancor più emblematico è quello del transfer di Carlitos Tévez dallo United al City: i due club si accordarono per non rendere nota la cifra e, così, c’è chi dice che furono 53 milioni e chi dice che furono 35. E nessuno sa se si parli di Euro o di Sterline…

Infine, situazione speciale è quelle di Neymar. Il brasiliano non è tra i primi dieci perché il Barcellona dichiara di aver pagato la scorsa estate al Santos 57 milioni di Euro. Tutto bene, se non fosse che in Spagna è in corso un processo giudiziario atto a verificare se quella somma è reale o se, come sostiene l’accusa, in realtà nasconde commissioni a terzi e tasse non pagate che porterebbero il totale a circa 105 milioni. Proprio ieri l’ex presidente del club catalano, Sandro Rossell, ha dichiarato di fronte al giudice in merito alla questione.

Comunque sia, si tratta di somme esorbitanti. Somme che riescono a pagare solo pochi club al mondo, come la classifica riflette. Dei dieci acquisti, infatti, ben sei sono stati fatti dal Real Madrid e due dal Barcellona, che accaparrano così l’80% del totale. Uniche eccezioni sono Monaco e PSG, i nuovi ricchi del pallone. Le italiane restano ai margini, sperando al massimo di entrare in graduatoria come venditori più che come compratori. Lontani sono i tempi in cui i grandi trasferimenti milionari avvenivano dalle nostre parti . . . .

 

Mario Cipriano