L’ex attaccante del Parma, ritiratosi da anni, inizia una nuova avventura professionale. Il neonato prodotto si chiamerà “Tino”.

Faustino Asprilla  (foto www.elfortindeguayana.com)

Faustino Asprilla (foto www.elfortindeguayana.com)

Che Tino Asprilla se ne intenda è cosa risaputa: i miti sulle sue “dimensioni” e le sue “prestazioni” sono tanti. E non mancano neanche le testimonianze, tipo quella di Gianluigi Buffon, che arrivo a dire che «[…] una cosa così era bella da vedere». Prima e dopo il ritiro, il colombiano ha addirittura ricevuto molteplici proposte per lavorare come attore porno, sempre rifiutate. Ora, evidentemente, deve aver trovato l’ispirazione.

Così, nei prossimi mesi verrà commercializzata la nuova marca di preservativi “Tino”, pensata, finanziata e sponsorizzata dall’ex calciatore Faustino Asprilla. È stato lo stesso quarantacinquenne cafetero ad annunciarlo, dicendo che ha pensato fosse «[…] una buona idea, utile anche a contribuire a campagne sul sesso responsabile. Speriamo che alla gente piacciano, che li comprino e se li godano».

I “Tino” saranno sul mercato appena permessi, documentazione e logo verranno rilasciati. Intanto, però, Asprilla ci ha tenuto a far sapere che «Saranno condom normali, di varie dimensioni e sapori. […] Io consiglio quelli al sapore di guayaba, perché da bambino nel giardino di casa mia ce n’era un albero, mi è sempre piaciuto ed il suo aroma mi conquista».  Prodotti in Cina, i condom firmati Asprilla saranno messi in commercio inizialmente solo in Colombia, ma chissà che non abbiano un successo tale da arrivare anche in Europa…


Asprilla in maglia gialloblù  (foto www.calciosudamericano.it)

Asprilla in maglia gialloblù (foto www.calciosudamericano.it)

Tino Asprilla è stato uno dei simboli della grande Colombia che tanto bene fece negli Anni Novanta coi vari Valderrama, Higuita, Valencia e Rincón. Cinque anni a Parma – dal 1992 al 1996 e dal 1998 al 2000 – ne fecero una icona anche in Serie A. Le sue esultanze in capriola erano un marchio di fabbrica riconoscibile ed ammirato. Tra la prima e la seconda esperienza in Emilia, anche due anni in Premier League, al Newcastle United, dove però non riuscì a creare un buon feeling col compagno di reparto Alan Shearer. Lasciata definitivamente l’Italia, girovagò tra Brasile, Messico, Cile, Colombia ed Argentina, prima di ritirarsi definitivamente nel 2005.

Guarda Tino Asprilla in azione:

Mario Cipriano