Ci sono diversi metodi per truccare una partita: in Francia il tentativo che scuote il calcio avviene con delle partite di vino.

Bottiglie di Vino

Bottiglie di Vino

Ne abbiamo sentite tante e viste altrettante…nel calcio. Partite aggiustate in molte categorie sono state all’ordine del giorno. Non è passato inosservato alla stampa straniera e non il mettere a paragone le partite accomodate in Francia, nella Ligue 2, con quanto accaduto nel calcio italiano fino ad oggi.

In Francia la scorsa settimana così recitava L’EQUIPE:  “Nella giornata odierna sono al centro dell’attenzione e sotto osservazione 2 gare della passata stagione di Ligue 2: la partita tra Nimes e Caen sembra, secondo il rapporto ufficiale dell’arbitro che ha annotato quello che ha visto, e cioè tra primo e secondo tempo bottiglie di vino CAEN sono state portate nello spogliatoio del Caen da parte dei rappresentanti del Nimes”.

Quello che ha suscitato scandalo è l’originalità del regalo: non più denaro nelle valigette o chissà quale transito su conti esteri, ma vino.

I francesi che si sentono sempre prime donne e migliori di tutti ovviamente prendono esempio di tutti gli scandali italiani e ricordano il TOTONERO nel 1980 e 1986, CALCIOPOLI nel 2006 e CALCIOSCOMMESE nel 2011. Ricordano un esempio che mette sempre molta ilarità e fa sorridere quando l’ex Patron del Perugia Gaucci offrì un cavallo ad un arbitro per aggiustare una partita di C1 nel lontano 1993: la partita fini 1-1, il Perugia ottenne la Promozione, ma successivamente l’arbitro denunciò l’accaduto e il Perugia decadde dalla serie cadetta e Gaucci ottenne 3 anni di squalifica.

Sempre L’EQUIPE cita come esempio la famosa partita in terra coreana dove l’Italia di Trapattoni ottenne un’improbabile sconfitta nei Mondiali Nippo-Coreani del 2002 con le numerose sviste arbitrali dell’arbitro Byron Moreno. In questo caso la stampa spagnola tacque, poi successivamente quando gli iberici subirono i torti dall’arbitro Gamar-Al Ghandour proprio con la Corea; il quotidiano MARCA accusò e alzò un polverone nei confronti di Al Ghandour di aver avuto in regalo una macchina Hyunday dalla Federazione Coreana. Nel frattempo Moreno sarà sospeso dalla Federazione Equadoregna per aver truccato partite.


Nella Premier League inglese l’arbitro Philip Done ha rivelato nel 2010 di aver ricevuto spesso e volentieri regali come orologi e gioielli dai Presidenti di calcio negli anni ’80 e ’90, citazioni del Daily Mail. Orologi Rolex venivano regalati anche in Italia negli anni ’90 come nel caso di Dino Viola. Il New York Times lo scorso anno ha tirato fuori il caso dell’arbitro Ibrahim Chaibou che diresse SudAfrica-Guatemala nei Mondiali 2010. Chaibou portò in banca € 100 mila.

La corruzione nello sport non avviene solo nelle partite di calcio ma anche spesso e volentieri si aprono polveroni per l’organizzazione di Mondiali di calcio. Gli altri sport in questi mesi sembrano non essere esenti da questi fatti come nel Tennis.

 

Zaffaroni Fabio