Il numero uno doriano ha sentito l’obbligo di farsi sentire dopo i deludenti risultati della sua squadra.
Testa, cuore, forza, coraggio, fiducia e tanto amore. Siamo e saremo sempre uniti, insieme con i nostri sensibili meravigliosi tifosi, e nessuno ci può mettere in discussione, neppure i risultati: 23 partite, 4 sconfitte…
Il campionato italiano è bizzarro, non solo per noi, per tutte le squadre: la mia fiducia e quella della mia società non sono in discussione, né nei confronti di Sinisa e del suo staff né nei confronti dei miei campioni (per me questi ragazzi sono pezzi di cuore e guai a chi me li tocca).
Sono sicuro di aver investito sul mercato di gennaio per il bene della squadra, per il presente e per il futuro della Sampdoria. Non sono certo le critiche a farmi cambiare idea: se sono costruttive sarò attento a valutarle con rispetto.
La serenità, la convinzione, l’attenzione, l’entusiasmo, il coraggio e l’ardore = amore per la mia Sampdoria!
Ci avviciniamo al derby a testa alta, orgogliosi di rappresentare i colori più belli del mondo. Lo sport è vita. Che vita sarebbe senza il calcio? A volte si giudicano i risultati e non le prestazioni: basta isterismi, non fanno bene a nessuno. Non fermiamoci mai sugli errori, se ci sono stati, e andiamo avanti. Lavorando le difficoltà si superano, affrontiamole uniti e convinti dei nostri mezzi. Nel bene e nel male mi assumerò sempre le responsabilità.
Forza Sampdoria sempre e senza paura.
Massimo Ferrero, uno di voi.