Un fulmine a ciel sereno scuote la società ligure.

Il Presidente dell'Entella Antonio Gozzi (foto: gazzetta.it)

Il Presidente dell’Entella Antonio Gozzi (foto: gazzetta.it)

Lunedi sera il presidente della società ligure della Virtus Entella Antonio Gozzi è stato arrestato in Belgio per tangenti in Congo con l’accusa di aver corrotto degli ufficiali per ottenere degli appalti. Gozzi è anche presidente di Federacciai e amministratore delegato di Duferco, società con sede a Lugano che in una nota giudica “stupefacente” l’arresto e parla di una “maniera di procedere che può essere intesa solo come un mezzo di pressione inammissibile”. Insieme a Gozzi è stato anche messo in manette Massimiliano Croci, responsabile di numerose filiali europee della società.


La società biancoceleste in una nota ufficiale si schiera naturalmente a favore di Gozzi: “Il nostro presidente Antonio Gozzi si è presentato spontaneamente in Belgio per essere ascoltato dal Giudice Istruttore Claise in merito al “caso Kubla” (arrestato lo scorso 24 febbraio, ndr), un’indagine riguardante un’ipotesi di corruzione di un funzionario del Congo, paese nel quale il Prof. Gozzi, insieme ad alcuni soci, ha compiuto interventi di natura finanziaria. In attesa di dimostrare la sua inequivocabile e totale estraneità alla vicenda, è stato trattenuto a Bruxelles per completare la ricostruzione dei fatti. Confidiamo in un rapido accertamento della verità da parte della giustizia belga e aspettiamo il Presidente per la partita di sabato: Entella – Catania“. Anche la Duferco dice la sua sulla vicenda: “Questo modo di procedere non può essere definito se non come un mezzo dipressione inammissibile“. Staremo a vedere come si evolverà la vicenda nei prossimi giorni.

Tommaso Mancioli