La Disciplinare ha sanzionato pesantemente le due società che vedono compromessi i rispettivi obiettivi in campionato.

Commissione Disciplinare

Commissione Disciplinare (foto dalla rete)

Si attendeva con ansia la decisione sulla penalizzazione di Novara e Reggina e l’attendevano non soltanto le dirette interessate ma anche le rispettive concorrenti alla lotta promozione e salvezza. Ebbene piemontesi e calabresi sono stati pesantemente sanzionati dal Tribunale Federale Nazionale, sezione Disciplinare:

NOVARA
Il Tribunale Federale Nazionale, Sezione Disciplinare, applica a De Salvo Massimo (presidente Cda e e Legale Rappresentante) la sanzione di mesi 15 (quindici) di inibizione; a Gatti Alberto, la sanzione di mesi 3 (tre) di inibizione e alla Società Novara Calcio Spa la sanzione di 8 (otto) punti di penalizzazione in classifica da scontarsi nella corrente stagione sportiva, nonché la sanzione di € 10.000,00 (€ diecimila/00) di ammenda.

Con questa sanzione il Novara abbandona il primo posto nel girone A della Lega Pro scendendo a quota 59 e occupando il quarto posto. Passa a comandare il Bassano (64) seguito da Pavia (63) e Alessandria (62)


REGGINA
Il Tribunale Federale Nazionale – Sezione Disciplinare, applica al Sig. Pasquale Foti, Presidente del C.d.A. e legale rappresentante pro tempore della Reggina Calcio Spa la sanzione della inibizione per mesi 13 (tredici); alla Reggina Calcio Spa, a titolo di responsabilità diretta ai sensi dell’articolo 4, comma 1, del CGS la sanzione della penalizzazione di punti 12 (dodici) in classifica da scontarsi nella stagione sportiva in corso, nonché l’ammenda di € 20.000,00 (€ ventimila/00).

Tale sanzione comporta la retrocessione matematica della Reggina in Serie D in quanto i calabresi scenderebbero a quota 10, con quindici punti di distacco dall’Aversa Normanna (25).

Scontato il ricorso per entrambe contro questa sanzione.