L’allenatore spagnolo non è mai stato un grande vincitore di campionati mentre ai partenopei dopo Mazzarri sarebbe servito qualcosa di diverso. Adesso da dove ripartire?

Rafa Benitez

Rafa Benitez (foto dal web)

Dopo due stagioni si va verso la fine dell’era Rafa Benitez a Napoli. Vedendo i dati statistici si potrebbe pensare che in fin dei conti si chiuda un’esperienza positiva eppure girando per la città partenopea e chiacchierando con i supporters azzurri si capisce subito che l’amore tra lo spagnolo e la città non è mai sbocciato.

Verrebbe da chiedersi come mai e le risposte sono da trovare soprattutto nel fatto che una vera e propria svolta dopo l’era Mazzarri non c’è stata. Con il tecnico livornese il Napoli aveva raggiunto la Champions League, aveva vinto una Coppa Italia e giocava un calcio discreto. Qualcosa però mancava per poter far davvero sognare i napoletani e proiettare il club verso il sogno scudetto che ormai manca da 25 anni.

Ecco che la missione di Rafa Benitez era proprio questa, quella di poter dare la spinta utile a colmare il gap con la Juventus. E’ evidente che questo non sia avvenuto, il Napoli ha speso parecchio, sono arrivati molti giocatori richiesti dallo spagnolo e dopo un primo anno positivo il secondo sembrava promettere bene. L’esame di maturità però è stato nettamente fallito e così gli azzurri stanno chiudendo il loro campionato lontanissimi dalla vetta e quasi certi di veder sfumare anche il piazzamento Champions, quella competizione che quest’anno è sfumata addirittura ai preliminari. E adesso?


Dopo i fischi del San Paolo per tanti giocatori e per il tecnico c’è da costruire un futuro. Benitez è ai saluti e, a meno di clamorosi colpi di scena, lascerà la panchina. Da dove ripartite? Tutta Napoli si aspetta l’uomo della svolta, l’allenatore vincente, magari straniero, che possa davvero permettere al club di fare il salto di qualità assieme a qualche importante rinforzo in rosa, specie nel pacchetto arretrato. Ma su chi puntare?

Pochi sono gli allenatori liberi, si fa spesso il nome di Mihajlovic ma non sono da escludere scenari differenti come quelli che vorrebbero all’ombra del Vesuvio uno tra Spalletti o Montella. Il sogno balenato nella testa di qualche tifoso era rappresentato da Carlo Ancelotti ma il pressing del Milan lascia poche speranze agli azzurri. Intanto è di poche ore fa la notizia del fortissimo interesse dell’Atletico Madrid per Gonzalo Higuain, siamo solo all’inizio ma di certo “El Pipita” sarà un uomo mercato dell’estate 2015.