L’argentino smentisce le voci secondo cui avrebbe seri problemi alle ginocchia.

Batistuta oggi  (fonte www.youtube.com)

Batistuta oggi (fonte www.youtube.com)

I tifosi della Fiorentina possono star tranquilli: quei piedi che tanti gioie gli hanno dato negli Anni Novanta resteranno al loro posto. Intervistato dal portale “Reconquista HOY” (Reconquista è la sua città natale), Gabriel Omar Batistuta ha chiarito che non gli amputeranno un piede come si vociferava da tempo e che la sua vita non è un inferno di dolori insopportabili.
L’equivoco era nato un annetto fa, quando Batistuta aveva raccontato dei terribili dolori sofferti negli anni immediatamente successivi al suo addio al calcio giocato, che lo avevano portato, in un momento di disperazione, a chiedere al suo medico di tagliargli le gambe per non soffrire più. Richiesta esagerata che, ovviamente, non venne accolta. Di lí, però, i mezzi di comunicazione avevan rilanciato la notizia con titoli del tipo “Batistuta si amputerà le gambe”.

Batistuta ai tempi della Fiorentina  (fonte foto www.huffingtonpost.it)

Batistuta ai tempi della Fiorentina (fonte foto www.huffingtonpost.it)

Il campione argentino, quindi, ha voluto evitare equivoci e, nell’intervista audio concessa al giornalista Gustavo Raffín, ha spiegato: “Non so che dire, mi annoia smentire queste notizie senza fondamento. Io sono in condizioni perfette, ho una storia complicata con le caviglie, già l’ho raccontato tante volte, così come circa un annetto fa ho raccontato che ora sto meglio di tre o quattro anni fa”. Interrogato ulteriormente sulle sue condizioni di salute attuali, Batigol ha spiegato che ancora soffre di dolori alle gambe dovuti alla lunga carriera agonistica, ma niente di simile alle notizie che son venute fuori negli ultimi tempi.

Peraltro, ha fatto notare che sui mezzi di comunicazione di massa si parla di gravi problemi alle ginocchia, quando lui non ne ha mai avuti in vita sua, soffrendo invece alle caviglie. Dice che settimanalmente prende antinfiammatori, ma sempre evitando di esagerare per non rovinarsi lo stomaco.


Chiarito l’equivoco, il massimo goleador della storia della nazionale argentina (56 reti, dieci in più rispetto a Messi) ha spiegato che ora si gode la vita dopo aver trascorso tanti anni lontano da casa, passando tempo coi figli e con gli amici, giocando a golf e studiando. Ha, inoltre, ammesso che non gli dispiacerebbe allenare, ma che lo farebbe solo in condizioni adeguate, cosa ad oggi impossibile in Argentina.
Nell’ultima parte dell’intervista ha appoggiato il Qatar per i Mondiali 2022 nonostante i recenti scandali, ha elogiato Messi ed ha chiuso dicendo che la sua strepitosa carriera è stato frutto di un mix di sacrificio e fortuna.

Gabriel Omar Batistuta è nato il 1º Febbraio 1969 e nella sua carriera ha vestito le maglie di Newell’s Old Boys, River Plate, Boca Juniors, Fiorentina, Roma, Inter ed Al-Arabi. Ha vinto un campionato argentino col River, una Serie B, una Coppa Italia ed una Supercoppa Italiana con la Fiorentina, una Serie A ed una Supercoppa con la Roma, un campionato qatariota con l’Al-Arabi. Con la nazionale albiceleste ha giocato 78 volte (media di 0,72 gol a partita) ed ha vinto due volte la Copa America ed una la Confederations Cup, gli ultimi allori entrati nell’inpolverata bacheca della nazionale argentina.

Mario Cipriano