Secondo indiscrezioni dell’ultim’ora sarebbe saltata la trattativa che avrebbe dovuto portare al passaggio di proprietà del Lecce calcio dalla famiglia Tesoro ad una cordata di imprenditori.

Lecce Tesoro

Lecce Tesoro (foto dal web)

Si rischia grosso in casa Lecce, sembrava ormai concluso il passaggio delle quote azionarie da parte della famiglia Tesoro ad una cordata di imprenditori guidata dall’avvocato Saverio Sticchi Damiani. All’improvviso però le carte in tavola sembrano essersi sparigliate e, come rivelato da Tuttomercatoweb, la trattativa sarebbe definitivamente saltata.

Il passo falso potrebbe essere fatale per il Lecce, sembrava ormai tutto fatto con il ds Antonio Tesoro che si era addirittura sbilanciato ai microfoni di Salentosport dichiarando: “Più volte mio padre ha dichiarato che avrebbe lasciato il Lecce solo nelle mani di gente affidabile, e così è stato. Sticchi Damiani è una garanzia, e sapevamo che trattando con lui questa società sarebbe andata a gente seria e facoltosa. E’ naturale che bisognerà attendere i tempi perché il tutto venga formalizzato e messo agli atti. Nel frattempo, noi proseguiremo con gli impegni in agenda, onorando i nostri compiti fino a quando questo sarà necessario. Credo che questa situazione persisterà per circa quindici o venti giorni”.


L’accordo sembrava quindi ormai raggiunto, bisognava soltanto formalizzarlo e procedere al passaggio di consegne ma invece è saltato tutto all’improvviso ed i motivi del dietrofront della cordata guidata da Saverio Sticchi Damiani resta ancora un mistero. Una cosa è certa, il Lecce rischia seriamente a questo punto di non potersi iscrivere al prossimo campionato di Lega Pro visto che i Tesoro non sembrano intenzionati a coprire le spese necessarie.