Il fallimento del Parma comporta lo scioglimento automatico di diverse comproprietà.
Il 30 giugno 2015 è una data importante per il calcio italiano. Quel giorno, infatti, si concretizzerà quanto annunciato lo scorso anno, ovvero la fine delle comproprietà, le quali dovranno essere necessariamente risolte entro e non oltre il 25 giugno. Due le possibilità a riguardo: trovare un accordo tra le società o affidarsi alle famose buste, da consegnare in Lega entro le 20.30.
Una situazione particolare è sicuramente quella del Parma. Con il fallimento del club crociato alle porte, il destino dei giocatori di cui i gialloblù detengono la comproprietà sembra essere già scritto: i calciatori sono tutti destinati a diventare interamente di proprietà dell’altra società titolare del loro cartellino. Gli elementi di cui si parla sono ben 12, tra cui spicca il caso di Gregoire Defrel, il talento francese a metà col Cesena e ambito sia in Serie A che all’estero. Il club romagnolo ora entrerà quindi in possesso del 100% del cartellino del ragazzo e potrà trattare con qualsiasi club interessato.
Ecco, invece, gli altri 11 casi in questione:
Andrea Brighenti (Cremonese), Simone Palermo (Cremonese), Alessandro Favalli (Cremonese), Federico Davighi (Novara), Andrea Casarini (Novara), Thomas Fabbri (Cesena), Andrea Rossini (Cesena), Milos Malivojevic (Vicenza), Mattia Sandrini (Vicenza), Caio Secco Gobbo (Crotone), Dembel Sall (Bari)
Giuseppe Marzetti