I brianzoli dopo una stagione travagliata in Lega Pro si sono salvati ai play out pochi giorni dopo l’annuncio del fallimento da parte del Tribunale. Ed ora?

Monza-Pordenone (foto dalla rete)

Monza-Pordenone (foto dalla rete)

Queste storie drammatiche ce le regala purtroppo quasi solo il calcio italiano… c’è di tutto nella stagione del Monza Brianza, una partenza con un allenatore di categoria superiore, la crisi societaria, la scoperta di giovani di talento, il direttore sportivo arrestato, il fallimento dichiarato dal tribunale per un buco di oltre 2 milioni 300 mila euro di debiti ed infine la salvezza sul campo ai play out a discapito del Pordenone.

Proprio la gara di ritorno dei play out si è disputata solo grazie all’esercizio provvisorio concesso subito dopo il fallimento e al generoso aiuto di alcuni sponsor brianzoli, tifosi la cui passione spinge a pagare i costi di una gara. Ed ora? Ora si torna in Tribunale per una vera e propria corsa contro il tempo: 30 giorni per la sopravvivenza del Monza altrimenti sarà game over e si assisterà ad un’altra cancellazione di un’importante società calcistica italiana costretta a ripartire dai campetti dilettantistici.


Così i curatori fallimentari in questa settimana emetteranno l’ordinanza di vendita per provare a vendere il club entro il 30 giugno e permettere alla nuova proprietà di iscriverla in tempo al prossimo campionato di Lega Pro. Certo che i tifosi brianzoli ne hanno viste davvero di cotte e di crude in questa stagione: hanno potuto ammirare fino a gennaio due ottimi calciatori come Vita e Anastasi trascinatori in avanti, poi la loro cessione e la crisi societaria ha dato piu’ spazio anche al giovanissimo, classe ’97, Matteo Pessina che ora è nel mirino di mezza Serie A.

Ma c’è anche la triste storia del direttore sportivo Gianni Califano, arrestato assieme al padre poche settimane fa nell’ambito dell’inchiesta sul calcio scommesse. Insomma un anno nero dal quale però se ne può addirittura uscire con un lieto fine… lo auguriamo al Monza Calcio e ai suoi tifosi.