Muntari guadagnerà 14 milioni in due anni all’Al-Ittihad
I ricchi scemi nel calcio del vecchio continente scarseggiano. In Italia non ce ne sono più da un pò e anche i magnati stranieri che hanno deciso di rilevare un club di casa nostra, Thohir e Bee, non sono poi così spendaccioni senza criterio. Di presidenti di manica larga in fatto di compravendite e ingaggi milionari ce ne sono stati comunque tanti, iniziò Roman Abramovich prima seguito poi da Nasser Al-Khelaifi passando per il solito Florentino Perez, il presidente dalle valutazioni più esagerate del calcio mondiale. Ma nessuno è come gli emiri degli Emirati Arabi possessori di club nazionali. I nuovi veri ‘ricchi scemi’ sono loro.
Quando si è in un paese dove il calcio è mediocre e si cerca di alzare il livello tentando di prendere buoni giocatori, magari a fine carriera, la possibilità di ricevere il fantomatico pacc
L’impressione è che il trend di giocatori pronti a sbarcare in Arabia a caccia di stipendi da capogiro sarà in netta crescita.