12 squadre su 20 di A hanno ringiovanito a rosa.
Se ne sentiva davvero il bisogno. E’ una frase senza ironia, perchè che oltre la metà delle squadre di Serie A abbiano composto una rosa più giovane rispetto allo scorso anno è una nota lietissima per il nostro pallone. La Serie A, infatti, da parecchio è uno dei campionati con un tasso di età fra i più alti al mondo. Fra i principali campionati europei il nostro resta il meno giovane. L’esperienza conta, certo, ma anche la freschezza atletica. E i nostri addetti ai lavori, dopo anni di immobilismo, sembrano aver recepito il segnale che fosse necessaria una bella rinfrescata.
12 squadre su 20 ai nastri di partenza della prossima stagione hanno costruito finora un organico più verde rispetto allo scorso campionato. Soprattutto le grandi sono riuscite a rinnovare puntando su elementi giovani ma già affidabili. Cominciando dai campioni d’Italia della Juve che ha salutato gli “anziani” Pirlo e Tevez per dare spazio a elementi con qualche primavera in meno, mettendo anche benzina con l’innesto del 21enne Dybala. Pesano, nel computo finale sulla media-età bianconera, i 37 anni di Buffon. La Vecchia Signora passa da 28,4 anni di media a 27,0.
L’ Inter è quella che più ha saputo ringiovanire la squadra, diventando la squadra più giovane della Serie A. Importanti sono stati gli innesti di Kondogbia, 22 anni, ma anche in difesa con Montoya e Murillo, rispettivamente 24 e 25 anni. Thohir ha così dato a Mancini quella rosa giovane e fisicamente attrezzata che il tecnico aveva richiesto. Se i nerazzurri riuscissero a cedere il 33enne Vidic,ormai in esubero, potrebbero migliorare ulteriormente la propria età-media, passata da 26,4 a 25,6.