Damaschi:”Puntiamo a fare bene”

Roberto Damaschi

Roberto Damaschi

Il Foligno ha inaugurato una nuova epoca della sua storia calcistica. Ripartito dopo il fallimento dello scorso maggio, il Città di Foligno 1928 SSD Srl ha rilevato il titolo sportivo della vecchia compagine e sarà ai nastri di partenza del prossimo campionato di Serie D. Roberto Damaschi, già numero uno del Perugia condotto dalla D alla Prima divisione, ha assunto la presidenza del club umbro con il 50% delle quote dopo essere stato direttore generale nell’ultima esperienza tra i professionsiti del ‘Falco’. Ora il nuovo foligno si muove senza clamore, a fari spenti, ma pronto per un campionato ai vertici.

Presidente, si riparte con ambizioni serie.

“Siamo una società nuova ma sappiamo ciò che va fatto per un progetto serio. Abbiamo allestito un organico competitivo che dovremo ultimare con qualche aggiustamento. Crediamo di poter puntare a risultati importanti”.

Com’è stato il suo percorso fino alla presidenza della nuova società?

“Quando finì l’esperienza a Perugia mi dissi che per me il calcio sarebbe finito in quel momento. Poi però sono stato contattato dalla vecchia proprietà del Foligno per entrare nello staff societario e non mi sono potuto tirare indietro. Sulla società però gravava un’istanza di fallimento a causa dei debiti tributari. Così dal fallimento della vecchia compagine è nata l’attuale struttura grazie anche al supporto di un pool di imprenditori romani rappresentata da Raffaele Pandalone, attuale direttore generale. Con loro abbiamo costruito un modello organizzativo all’avanguardia e attualmente contiamo su un settore giovanile esteso che rappresenta una risorsa in più. Siamo una società nuova, c’è entusiasmo e voglia di fare, diciamo che l’ambiente è frizzantino”.

All’ultimo triangolare “Città di Gualdo Tadino” si è visto un Foligno in chiaroscuro.

“Non siamo stati troppo brillanti ma è pur sempre calcio d’agosto e non bisogna fare molto affidamento ai risultati di questo periodo. Dobbiamo continuare a lavorare, ho fiducia in questo gruppo che è competitivo e può fare cose importanti. L’organico andrà limato con 2 o 3 innesti. Sicuramente manca un centrale difensivo che faccia fare il salto in avanti alla nostra difesa”.


La trattativa con Armando Perna è ancora in piedi?

“Lo stiamo trattando ma sono sorte alcune difficoltà. E’ ancora un giocatore della Paganese e non è una trattativa facile. Sicuramente continua a essere il nostro principale obiettivo per la difesa. Abbiamo comunque pronte un paio di alternative. E’ tutto rimandato alla prossima settimana quando si definiranno i discorsi avviati”

Questo Foligno può giocarsela per la vittoria.

“Vogliamo essere protagonisti, ma rimanendo con i piedi per terra. Non siamo i favoriti nè vogliamo esserlo. Gubbio, Jolly Montemurlo e Poggibonsi sono avversarie molto attrezzate per la vittoria. Al momento, poi, non sappiamo neanche in quale girone capiteremo. Al di là di questo vogliamo e possiamo fare bene”.