Il club lucano si oppone alle decisioni di Figc e Lega

Il patron del Matera Colummella

Il patron del Matera Columella

Il Matera ha inoltrato un nuovo ricorso al Collegio di Garanzia della Figc in opposizione alle decisioni federali sul ripescaggio in serie cadetta dell’Ascoli Picchio, promosso d’ufficio dopo la condanna per il processo Dirty Soccer , per cui si attende il secondo grado di giudizio, che ha coinvolto, tra le altre, Teramo e Savona, retrocessi agli ultimi posti della classifica finale e dunque retrocesse in serie D.

La società lucana che ha disputato i play-off per salire di categoria, si oppone alla “delibera del Consiglio Federale FIGC del 17 luglio 2015, già impugnata…..ovvero dell’omesso esame della domanda del Matera Calcio di ammissione al Campionato di Serie B, presentato in data 18 agosto 2015“.


Inoltre la società del patron Columella comunica che: “La società ricorre, anche, a titolo confermativo del ricorso già presentato, per l’annullamento della deliberazione del Consiglio Federale FIGC del 17 luglio 2015 – con cui si sono stabiliti nuovi criteri (rispetto alla delibera emanata dalla medesima Autorità in data 30 giugno 2015) per la sostituzione di società che non parteciperanno al campionato di loro competenza per la stagione sportiva 2015/2016, a seguito di decisioni degli organi di giustizia sportiva. La società ricorrente chiede di affermare l’obbligo della FIGC di attenersi, nella definizione dei criteri di sostituzione per i posti vacanti nel campionato di serie B 2015/2016, ai criteri di merito stabiliti dal consiglio federale del 30 giugno 2015 e di dichiarare la squadra del Matera prevalente sull’Ascoli e su qualsiasi altra squadra avente merito sportivo di titolo inferiore ai fini dell’ammissione in Serie B“.