Assocalciatori schierata per la Lega Pro a 60 squadre ed in più il precedente del Novara spaventa. Il Consiglio Federale del 31 agosto dovrebbe rialzare il numero delle squadre partecipanti.

legaproDopo l’estate di Calciopoli questa è senza dubbio quella più movimentata degli ultimi anni a livello giudiziario, a causa di scandali vari ha coinvolto la strutturazione di tutti i campionati dalla B in giù, ed ancora oggi, giovedì 27 agosto, non si è in grado di stabilire con certezza gli organici di Serie B, Lega Pro e Serie D. Se oggi dovrebbe risolversi il “caso Savona-Teramo” bisognerà attendere ancora per capire se il format della Lega Pro sarà a 54 o 60 squadre. I ricorsi (prima il Seregno, ora anche Samb e Taranto) contro la delibera del Consiglio Federale di abbassare il numero delle squadre partecipanti stanno convincendo i dirigenti della Lega Pro a rivedere tale scelta, anche perché l’Assocalciatori è schierata compatta dalla parte delle società che chiedono di essere ammesse tra i Pro e soprattutto perché c’è il precedente del Novara, una vera e propria figuraccia che la Lega vorrebbe evitare di ripetere. Il Consiglio Federale del prossimo 31 agosto (che si terrà eccezionalmente all’EXPO) potrebbe dunque ufficializzare i ripescaggi delle 6 società (Taranto, Monopoli, Viterbese, Sambenedettese, Fondi, Seregno) che hanno presentato domanda, si arriverebbe così a 59 società e ci sarebbe speranza anche per una tra Messina o San Marino di festeggiare la riammissione tra i pro come 60esima. Se invece il Consiglio Federale volesse continuare sulla strada delle 54 società bisognerebbe attendere il 3 settembre quando ci sarà l’udienza del collegio di garanzia che stabilirà se tale decisione del consiglio è legittima o meno. Ovviamente ad attendere tutto questo ci sono anche alcune società di Eccellenza che potrebbero così essere ripescata in Serie D…insomma un’estate senza fine anche se, essendo ormai a settembre, sarebbe giunto il momento di uscire dai tribunali e tornare in campo.