Quelli che…il fiuto del gol non si perde mai
Chi sapeva che Marcelo Zalayeta giocasse ancora? Sicuramente soltanto i veri appassionati di calcio sudamericano. Moltissimi lo avrebbero dato già per pensionato e con le scarpette appese al chiodo da un pò. E invece no. L’uruguagio resiste a sudare e correre sul rettangolo di gioco, e in un club di prim’ordine per il continente come il Penarol di Montevideo. A far coppia con lui c’è un grande come Diego Forlàn, appena rientrato in Uruguay reduce dall’esperienza in Giappone al Cerezo Osaka. Un ritorno in Patria dopo ben 21 anni per l’attaccante giramondo, che ha giocato in Argentina, Spagna, Inghilterra, Italia, Brasile e, appunto, nella terra del ‘sol levante’. I due, più che le qualità tecnico-tattiche, hanno in comune il passato nel nostro campionato di Serie A.
L’ex Juve, Empoli, Perugia, Napoli e Bologna Marcelo Zalayeta, prossimo ai 37 anni, ha un contratto fino al prossimo giugno con la squadra giallonera. dopodichè forse si ritirerà. Paradossalmente, lui che non è ricordato come un bomber, nella sua rispettabile esperienza in Serie A, ha raccolto più soddisfazioni di quelle che il povero Forlàn, uno con le stimmate del fuoriclasse, ne abbia trovate a Milano nella sua opaca parentesi all’Inter. I motivi sono vari e lunghi da elencare. Ricordato con affetto dai tifosi della Juventus, con i bianconeri il ‘panterone‘ ha vinto da comprimario 5 scudetti, di cui due poi tolti in s
eguito allo scandalo Calciopoli. Le migliori cose poi le ha combinate con il Napoli, dove ha segnato 12 dei suoi 30 gol nella massima serie. Dal suo ritorno in Uruguay con il Penarol ha messo a segno 49 reti in campionato in 110 presenze. Non male per un vecchietto.Dimenticato in fretta da tutti, compresi gli interisti, invece, il buon Diego è arrivato in un momento di grande incertezza all’Inter con equilibri di gioco precari e malcontento dopo il crollo di risultati seguito al Triplete. Per lui soltanto 2 reti in 18 presenze, con 3 assist, in Serie A nel 2011-12 quando ormai aveva già dato il meglio di sè soprattutto con l’Atletico Madrid e la Nazionale celeste. Con la nuova maglia ha appena messo a segno il primo gol, alla seconda uscita stagionale contro il Tanque Sisley. La numero 235 di un bomber puro, vincitore due volte della Scarpa d’Oro, nel 2005 e nel 2009, e del titolo di miglior giocatore al Mondiale del 2010.
Zalayeta e Forlàn. La strana coppia del Penarol. Touchez.