Cambio in corsa o a fine stagione sulla panchina dei Blues. Ipotesi Nazionale
Carlo Ancelotti per il dopo Josè Mourihno. E’ questa la voce nuova che circola a Londra dalle parti di Stamford Bridge. Roman Abramovich è stanco dello Special One che ha perso la sua aura di primo della classe dopo i risultati molto deludenti del Chelsea in Premier e Champions League. La soddisfazione per il titolo conquistato l’anno scorso è già svanita dopo le prime figuracce dei blues in campionato. E la proverbiale spocchia del portoghese inizia a stancare anche chi finora lo ha sempre difeso e appoggiato, ora che i risultati non sono dalla sua parte. Il primo a volere un cambio alla guida sarebbe proprio il magnate russo che ha preso le distanze dal tecnico, ultimamente apparso sulle prime pagine dei tabloid sportivi più per polemiche coi media o problemi interni allo staff che per le prodezze della squadra.
Insomma, Mou scaricato. Se non fosse per la penale multimilionaria di cui già si sa (50 milioni di euro) e di cui il portoghese godrebbe in caso di esonero, un salasso in piena regola anche per uno come Roman Abramovich che di soldi a valanga ne ha spesi nel suo passato anche per giocatori non trascendentali. La soluzione più logica sembra quella di un avvicendamento fra l’attuale allenatore e Ancelotti dalla prossima stagione. Detto della buonuscita di Mou, c’è anche da considerare che il tecnico emiliano ha scelto di restare fermo questa stagione e dopo aver rifiutato il Milan, sarebbe lui stesso il primo a restare coerente alle sue scelte.
Le quotazioni cambiano, dicono più Chelsea che Bayern Monaco al momento per l’uomo di Reggiolo che a Londra ha lasciato ricordi splendidi ed è amato tanto quanto Mourinho. Abramovich stravede per l’italiano e lui preferisce, per sua stessa ammissione, l’atmosfera e le logiche di un calcio meno esasperato del nostro come quello inglese. Se arrivasse la chiamata direbbe di sì. A meno che non bussi alla sua porta Carlo Tavecchio per il dopo-Conte in Nazionale azzurra.
Torna presto Carletto!