La Serie A ha ritrovato un protagonista.

Antonio Conte (foto da web)

Antonio Conte (foto da web)

Dopo la passata stagione, la critica l’aveva già bocciato. Troppo altalenanti le sue prestazioni, probabilmente a causa di un modulo di gioco che non ne esaltava le caratteristiche. Il giocatore in questione è Frello Filho Jorge, meglio conosciuto come Jorginho, il quale nel 4-2-3-1 di Rafa Benitez non aveva convinto come ci si aspettava.

In estate, così, si è parlato anche di un ritorno al Verona, la squadra che lo ha lanciato e fatto conoscere al grande calcio. Alla fine, però, Jorginho è rimasto e con Sarri sta facendo grandi cose, a tal punto da costringere alla panchina Mirko Valdifiori, pupillo del tecnico e acquisto più costoso dell’ultima campagna acquisti del Napoli.

Cinque gol alla Lazio, la vittoria sulla Juventus, il trionfo contro il Milan. Jorginho ha messo la firma su tutti i grandi successi di questo inizio di stagione azzurro: guarda caso, quando lui ha giocato novanta minuti, il Napoli ha sempre vinto e alla grande, come nelle partite sopracitate e nella goleada europea al Bruges.

Jorginho l’amuleto si potrebbe chiamare, ma forse c’è molto di più sotto. Perchè il ragazzo sta dimostrando un talento invidiabile, tanto da meritarsi le a

ttenzioni di Paris Saint Germain e Manchester United. E non solo, perchè anche Antonio Conte lo sta seguendo con attenzione.

L’ex Verona, infatti, è in possesso del doppio passaporto ed è perfettamente convocabile in maglia azzurra. Chissà che non sia lui la sorpresa dell’Italia all’Europeo. Prima però c’è una stagione da vivere da protagonista con la maglia del Napoli. La Francia è ancora lontana…

Giuseppe Marzetti