Quattro allenatori sulla graticola

Il presidente dell'Hellas Verona Setti

Il presidente dell’Hellas Verona Setti

L’Udinese ha raccolto soltanto 7 punti nelle prime 7 giornate del campionato. Pozzo non è contento e Stefano Colantuono rischia addirittura già la panchina. Una sconfitta a Verona nella prossima partita potrebbe essere fatale al tecnico laziale, già autore nella sua carriera di partenze in sordina ma poi riuscito nell’impresa di salvare la sua squadra. In due distinte occasioni infatti, quando era alla guida dell’Atalanta, Colantuono ha ottenuto 7 punti nelle 7 partite, nel 2012-13 e proprio nella scorsa stagione. In entrambe le occasioni i bergamaschi restarono nella massima serie. Nello scorso campionato, però, l’impresa dell’Atalanta è stata ardua, dovendo lottare fino alla fine. Soltanto alla penultima giornata infatti i nerazzurri centrarono la matematica salvezza, incalzati dal colpo di coda del Cagliari, poi sceso in B.

La sfida in trasferta con l’Hellas diventa in questo momento un crocevia per l’Udinese. Una battuta d’arresto potrebbe generare forte malumore e perdita di sciurezza nei bianconeri, che non possono più contare sulla straordinaria vena realizzativa del Di Natale di qualche stagione fa. A Colantuono tocca l’arduo compito di far girare al meglio il motore di questa Udinese mai vittoriosa al Friuli. Le due vittorie raccolte finora sono state due grandi guizzi, a Bologna e soprattuto allo Stadium contro la Juventus, accompagnate però a scivoloni interni contro Milan e Empoli. La proprietà si aspetta 4 punti dalle prossime sfide del Bentegodi e contro il Frosinone per riassestare un inizio fra luci e ombre.

Allo stesso tempo, proprio l’Hellas sta disputando un campionato al di sotto delle aspettative. L’organico degli scaligeri non ha molto da invidiare a quello di altre squadre come Chievo, Sampdoria o Torino che volano in classifica. Certamente stanno giocando un ruolo non marginale i gravi infortuni occorsi prima a Toni e poi a Pazzini, gli uomini-chiave cui erano affidate le grandi speranze del presidente Setti e dei tifosi. La sfortuna si è accanita con gli uomini di Andrea Mandorlini, che ha attenuanti maggiori rispetto al suo collega Colantuono. Ciò però potrebbe non bastare per essere confermato se domenica alla ripresa non dovessere arrivare i tre punti o quantomeno una prestazione degna di essere sottolineata.

In Bologna-Palermo, poi, ci si gioca veramente tutto. solo una vittoria risolverebbe momentaneamente la situazione delle due squadre e garantirebbe il salvataggio della panchina a Delio Rossi o a Giuseppe Iachini. L’impressione è che senza una vittoria scaccia-crisi entrambi rischino molto. Sarebbe davvero un record che, nel’ipotesi di un pareggio al fischio finale, entrambi i tecnici vengano esonerati. Ma se c’è di mezzo Maurizio Zamparini mai dire mai.