Crociati sul campo dell’ultima della classe: comincia il ciclo di ferro

Il tecnico del Parma Luigi Apolloni (foto dalla rete)

Il tecnico del Parma Luigi Apolloni (foto dalla rete)

È Serie D, ma sembra la Serie A, con tanto di impegni infrasettimanali e Coppa. Il livello tecnico è quello che è, ma nell’attesa di vedere le stelle, il Parma 1913 non ha un attimo di respiro. Saranno ben 6 le partite in programma tra domenica a fine mese: trasferte di Chioggia e Cervia (giovedì contro la Ribelle), big match casalingo contro il Forlì, seguita dalla trasferta a Brescello contro l’altra grande Lentigione, turno secco di Coppa contro la Correggese, e chiusura al Tardini il 1° novembre contro il Romagna Centro. Come dire, tre settimane per capire se davvero a Natale si potrà già cominciare a programmare il ritorno tra i professionisti, o se bisognerà lottare fino alla fine. E come una grande vera e propria, la squadra di Apolloni deve anche affrontare l’”emergenza-Nazionali”. Kristaps Zommers, il portiere titolare, è infatti appena tornato dall’impegno con l’Under 21 lettone e il tecnico emiliano non dovrebbe schierarlo sul campo della Clodiense. D’altronde le alternative non mancano, con Cotticelli e Ciotti in rampa di lancio, eppure il prescelto dovrebbe essere Alioune Fall, l’ultiimo arrivato, tesserato in settimana: senegalese classe ’97, il Paarma lo ha pescato in Puglia, dove viveva con uno zio. Una bella storia, con il suo rovescio della medaglia: se neppure in D si dà fiducia agli italiani, siamo rovinati.

In conferenza stampa Apolloni ha comunque tenuto a ribadire la necessità di restare concentrati, dimenticando la goleada alla Correggese. La squadra di Maurizio Rossi è sì ultima in classifica, ma ha appena fermato il Forlì: “Affronteremo un avversario che vale più della sua classifica, che sa giocare a calcio e ha un attaccante di valore come Simunac. Dovremo avere il giusto atteggiamento mentale”.

Vale a dire nessuna sottovalutazione, e concentrazione massima: “Non dovremo ripetere la prova di Budrio – ha detto Apolloni ricordando la partita contro il Mezzolara, unico pareggio stagionale – Allora ci siamo innervositi, peggiorando anche la qualità delle nostre giocate”. Quindi, pazienza nel fare girare il pallone, in attesa del varco giusto. A patto però che il possesso sia di qualità, e non coinvolga solo i difensori centrali, come successo spesso. A parte il cambio della guardia in porta, non dovrebbero esserci novità di formazione, il turnover è rimandato all’impegno di giovedì. Nel test infrasettimanale di Felino si è messo in evidenza Miglietta, ma l’obiettivo è perfezionare la forma dell’esperto centrocampista in vista della partita contro il Forlì, quando potrebbe essere varato il cambio di modulo, con il passaggio al 4-3-3, magari da sperimentare per uno spezzone giovedì. Probabile il ritorno di Ricci in difesa al posto di Saporetti, con uno tra Lauria e Sereni a completare con Melandri e super-Baraye il tridente alle spalle di Longobardi.