Il Foggia batte la capolista Messina e si assesta al secondo posto.

La curva del Foggia

La curva del Foggia

Quarto successo consecutivo, il quinto nelle ultime sei gare, e sesto risultato utile di fila. Undici gol fatti e zero gol subiti nelle ultime quattro partite. Sono alcuni numeri del Foggia di De Zerbi, che impone ancora una volta la legge dello Zaccheria e stende la capolista Messina con un secco 2-0, costringendo i siciliani a subire il primo stop in campionato.

Una gara che porta ancora una volta il segno tangibile di Pietro Iemmello, al sesto centro stagionale, bravo a sbloccare il risultato dopo soli due minuti di gioco. Un gol prezioso perché ha consentito al Foggia di condurre la partita agevolmente senza rischiare troppo, al netto di qualche fraseggio un po’ troppo articolato nella propria trequarti. La formazione di Di Napoli è riuscita a impensierire Narciso solo una volta al 10’, con Gustavo che si presentava in area e calciava a rete trovando però la respinta dell’estremo difensore foggiano.

Un buon Foggia, presentato da De Zerbi con un 4-3-3 iperoffensivo, con Maza scelto dall’inizio al posto di Gerbo, in appoggio alle tre punte. Eppure il gioco dei rossoneri diventava più fluido nella ripresa proprio quando il tecnico rossonero richiamava lo spagnolo per inserire il centrocampista scuola Inter, decisivo non soltanto per lo spettacolare gol realizzato al 22’ (controllo spalle alla porta e destro a scavalcare il portiere sul secondo palo), ma per il prezioso contributo dato al centrocampo in termini di qualità e quantità.

E’ lui ad attivare quasi tutte le transizioni offensive, molte delle quali portano i rossoneri a un passo dal terzo gol. Al Messina non è bastato l’innesto di Tavares, mai innescato a dovere dai compagni, anche per l’ottimo lavoro in fase difensiva dei rossoneri, guidati da un Coletti pressoché perfetto, e dalla coppia difensiva Loiacono-Gigliotti sempre più affidabile. Nel finale, spazio anche per Agostinone e De Giosa, che ridisegnavano il Foggia con un 3-4-3. Saracinesca abbassata, Foggia vittorioso e Zaccheria ancora in festa. L’inizio balbettante è ormai un pallido ricordo.

FOGGIA-MESSINA 2-0
FOGGIA (4-3-3) Narciso 7; Angelo 7 Loiacono 6,5 Gigliotti 6,5 Di Chiara 6 (28’st Agostinone 6); Agnelli 6 Coletti 7 Sainz Maza 5,5 (5’st Gerbo 7,5); Sarno 6,5 Iemmello 7 Floriano 6 (38’st De Giosa s.v.). A disposizione: Micale, Bencivenga, D’Allocco, Riverola, Lodesani, Bollino, Viola, Tarolli, Sicurella. All. De Zerbi 7,5
MESSINA (4-4-2) Berardi 6; Palumbo 6 Martinelli 5,5 Burzigotti 6 De Vito 5; Giorgione 6,5 (28’st Biondo 6) Baccolo 6 Fornito 5,5; Salvemini 5 Gustavo 5 (12’st Tavares 5,5) Barraco 5,5. A disposizione: Addario, Zanini, Bramati, Russo, Barilaro, Frabotta, Parisi, Cocuzza. All. Di Napoli 5,5
Arbtro: Perotti di Legnano 6,5
Marcatori: 2′ pt Iemmello (F), 22’st Gerbo (F)
Ammoniti: Martinelli (M), Angelo (F), Giorgione (M)

Di Alessandro Tosques