Una vicenda incredibile questa.

La polizia belga (foto dalla rete)

La polizia belga (foto dalla rete)

Una storia davvero assurda quella che ha visto protagonista Radja Naingollan. Il centrocampista della Roma, dopo il rinvio dell’amichevole tra il Belgio e la Spagna, si trovava ad Aversa (sua città natale) in compagnia della famiglia e di alcuni amici che stava salutando prima del rientro nella Capitale.

Evidentemente, però, il suo aspetto da bad boy ha mandato in panico delle persone che invece di un calciatore, pensavano di essere difronte ad un potenziale terrorista. Così, tornato in hotel, Radja ha trovato una brutta sorpresa: ad attenderlo, infatti, c’erano diversi agenti di polizia, chiamati da alcuni ospiti dell’hotel Radisson in cui alloggiava. La sua bizzarra capigliatura e i numerosi tatuaggi, insomma, gli hanno giocando uno scherzetto nientemale.

Naingollan è stato poi prontamente riconosciuto dagli stessi poliziotti accorsi sul luogo, i quali si sono scusati per l’accaduto e hanno deciso di smorzare la vicenda chiedendo una foto al campione belga.

Un episodio che può appire anche simpatico, ma che è l’ennesima testimonianza di un fattore terribile: la paura che aleggia in tutto il mondo dopo gli incresciosi attentati parigini.

Giuseppe Marzetti