Top e Flop della 9a giornata
Giornata di notevole importanza nei Gironi B e C dove cambiano le cose in testa alla classifica. Anche nel Girone A cambia la capolista. Il fine settimana non delude le attese.
GIRONE A
TOP: Il Cittadella torna in cima dopo la vittoria su un cliente ostico come l’Alessandria. E’ Mattia Minesso a firmare il successo in extremis, al 93′ con il gol pesante di giornata. Grande protagonista è anche il Pordenone che che nell’importante sfida casalinga col Bassano stravince 3-0 con la splendida tripletta dell’incontenibile De Cenco. Bei successi di Cremonese e Pavia. La cenerentola Renate trova una grande vittoria a Salò sul Feralpi, annichilito in casa nonostante gli ospiti chiudano in dieci uomini. Sorride Boldini, le pantere ora attendono il Pavia.
FLOP: Il Mantova, nonostante il cambio di guida tecnica, non è ancora guarito. Ko in casa con il Giana Erminio, a cui regala un tempo e che non vinceva da 5 partite. I virgiliani appaiono una squadra da recuperare sotto ogni profilo, tecnico e psicologico. Che dire della Pro Patria? Semplicemente una squadra impresentabile per la Lega Pro, che non ha le qualità per poter competere a questi livelli. Spiace vedere i bustocchi umiliati in ordinaria sequenza. La classifica dice 0 punti dopo 9 giornate, con il peggior attacco e la peggior difesa di tutti i campionati professionistici : dati che parlano da soli. Desolante.
GIRONE B
TOP: La Maceratese di Christian Bucchi è un carrarmato, soprattutto all’Helvia Recina. I biancorossi fanno loro l’incontro di cartello di questo turno contro la capolista Spal alla prima sconfitta stagionale. I ferraresi no hanno saputo contrastare i marchigiani, ispirati e concreti quanto basta per cogliere una vittoria splendida che vale l’aggancio alla vetta. A firmare i tre punti pesanti come un macigno, come nelle più classiche ricorrenze calcistiche, è un gol da ex di Giordano Fioretti. A Macerata si sogna in grande. Sorride il Savona dopo la bella affermazione sul Pisa, battuto nettamente con i gol di Virdis e Gagliardi. Si risollevano Prato, Rimini e Tuttocuoio.
FLOP: Lucchese e Lupa Roma precipitano dopo una nuova sconfitta. I toscani sono la vera grossa delusione, i capitolini non hanno i mezzi per sostenere questa categoria: attacco anemico e difesa di burro (23 reti subite!), impossibile salvarsi. Il Pisa perde i colpi, sconfitto a Savona in una giornata no e sorpassata in classifica dall’Ancona.
GIRONE C
TOP: E’ una giornata da ricordare per Casertana e Foggia che battono rispettivamente Benevento e Messina, e issano al primo e secondo posto della classifica. Un ribaltone totale nelle prime posizioni avvenuto grazie a due big-match di grande valenza che raramente l’urna del sorteggio fa capitare nella stessa domenica. Così è stato invece : le prime due classe cadono contro le inseguitrici e vengono scavalcate. La Casertana ringrazia Maikol Negro, uomo copertina della domenica con la sua doppietta decisiva, nel Foggia spicca il pallonetto di grande fattura di Gerbo a chiudere i conti. Alla festa delle due si unisce la Juve Stabia che sconfigge il Catania, Pancaro non si vendica della sua ex squadra e con un epilogo pazzesco le vespe mettono al tappeto gli etnei con una gemma in pieno recupero di Bombagi , il gol pesante della giornata. Pesca il jolly l’Ischia che vince al Degli Ulivi sulla Fidelis Andria, del giovane Filippo Florio la rete del successo eschitano.
FLOP: Fidelis Andria irriconoscibile. Al Degli Ulivi incassa la terza sconfitta consecutiva ed è in crisi. La squadra vista nelle prime giornate non c’è più. I pugliesi sono apparsi sconclusionati e vulnerabili. L’obiettivo primario rimane la salvezza, ma le potenzialità dei leoni sono superiori a molte altre compagini. Il Catanzaro non stupisce più, ultimo solitario in fondo alla graduatoria, trafitto e affondato in casa pure dal Matera. La serie D inizia a sembrare uno spettro molto reale. Dietro la lavagna anche il Martina che non sa vincere e spreca un’occasione preziosa.