Intervista esclusiva a Leonardo Pavoletti, attaccante del Genoa.

Leonardo Pavoletti, attaccante del Genoa

Leonardo Pavoletti, attaccante del Genoa

Stadio Marassi di Genova, Gradinata Nord rossoblù. E’ lì che da un pò di tempo è comparso uno stendardo con una scritta ben precisa: “Pavoloso“, forse il miglior modo per descrivere il magic moment di Leonardo Pavoletti con la maglia del Genoa. In un periodo storico in cui nel calcio va di moda il falso nueve, l’ex Sassuolo è la dimostrazione che il centravanti classico può ancora essere decisivo. Con il Grifone, Pavoletti ha una media gol strepitosa e ci ha messo ben poco per diventare un idolo dei tifosi: in molti non mancano di sostenere il loro bomber anche sulla sua pagina Facebook, un altro argomento di cui abbiamo parlato con lui. Il Genoa, i gol e i social: ecco il mondo del ragazzo con il gol nel sangue.

Leonardo, il mondo dello sport ormai è sempre più legato a quello dei social. Anche tu hai deciso di creare una pagina Facebook: com’è nata quest’idea?
“L’idea in realtà è nata a dei ragazzi di Lanciano, l’hanno creata loro quando giocavo nella Virtus. Poi, cambiando squadra, sono diventati amministratori dei miei amici fidati, che la gestiscono tuttora. Mi piace avere questo mezzo di contatto con i tifosi che mi seguono, ma per me resta un gioco”.

La pagina è seguita da tantissimi fan, che amano definirti ‘Pavoloso’. Ti piace questo soprannome?
Il soprannome Pavoloso è fantastico. Ed è ancora più fantastico voltarsi verso la Gradinata Nord e vedere lo stendardo con la scritta in mezzo a quel muro rossoblù. Avere un soprannome è divertente, sarò di parte ma Pavoloso suona proprio bene, no?”.

Lo stendardo dei tifosi del Genoa
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Lo stendardo dei tifosi del Genoa