Alla vigilia dei campionati di Serie D Parma e Venezia sembravano le favorite per dominare dall’inizio i propri gironi ed invece sono Piacenza e Sambenedettese le squadre che la stanno facendo da padrone. 

Mister Franzini sta guidando il Piacenza verso il ritorno tra i Pro

Mister Franzini sta guidando il Piacenza verso il ritorno tra i Pro

In serie D ci avviamo ormai verso l’ultimo mese prima della sosta natalizia e del giro di boa dei campionati. Questi primi due mesi e mezzo ci hanno riservato delle conferme ma anche molte sorprese. Dando uno sguardo alle classifiche dei nove gironi balza subito all’occhio come ci siano due gironi con altrettante squadre in netta fuga e cioè il girone B, dove domina il Piacenza, ed il girone F dove la Sambenedettese è la regina incontrastata. Gli emiliani sono a +10 dalla prima inseguitrice, hanno disputato quindici giornate (essendo il B un girone a 20 squadre) e viaggiono spediti verso la promozione, sono partiti favoritissimi e stanno mantenendo le promesse. La Samb è a +9 sul Fano dopo tredici giornate, un’impresa visto che quello F è un girone sempre combattuto e dove erano almeno cinque le pretendenti al successo finale. I rossoblù si sono anche permessi il lusso di cambiare allenatore passando da Beoni a Palladini, un’istituzione a San Benedetto.

IL PARMA E IL VENEZIA?
Loro dovevano essere le super favorite della serie D ma stanno un pò deludendo le attese. Il Parma è capolista con +4 sul Forlì nel girone C ma tutti si attendevano un vantaggio nettamente superiore. Senza Longobardi, out per un grave infortunio, i crociati sembrano in difficoltà in attacco mentre la difesa è la vera arma del club emiliano. Il Venezia è addirittura secondo nel girone C con un Campodarsego che si sta dimostrando rivale tosto e guida la classifica a + 3 dai lagunari.

SOPRESA ARZACHENA
L’Arzachena è la vera sorpresa dei gironi assieme al Campodarsego. Nel girone G sta avendo la meglio sulle più quotate Grosseto, Rieti e Viterbese che inseguono a sole 2 lunghezze ma che sembrano faticare a colmare questo piccolo gap ormai da diverse giornate. Anche la Caronnese sta provando la fuga nel girone A, è imbattuta ed ha un attacco spaziale, capace di segnare 37 gol in 15 giornate… tutte le altre squadre del girone sembrano arrendersi.

GIRONI EQUILIBRATI
Poi ci sono i 3 gironi dove la lotta è davvero equilibrata e dove molte squadre si sono avvicendate al vertice senza riuscire però a scappare. Nel girone E il Jolly Montemurlo ha ben 3 inseguitrici ad un solo punto, dopo un brutto avvio la società toscana ha conquistato la vetta ma fa fatica a scappare via. Nel girone H l’avvicendamento in testa c’è stato proprio domenica con il Nardò che ha dovuto lasciare la maglia di leader alla Virtus Francavilla. Sospinta da un attacco tutto argentino la capolista dovrà però lottare fino all’ultimo in un girone di ferro. Stessa cosa possiamo dire per il girone I con la Cavese in testa. Frattese e Siracusa sono ad un tiro di schioppo e saranno probabilmente queste tre società a giocarsi il professionismo fino all’ultima giornata.