Assurdo risvolto per alcuni tifosi romagnoli
Uno striscione apparso in occasione di Rimini-Lucchese allo stadio Romeo Neri, mostrato dal gruppo Red White Supporters, ha scatenato l’ira della Luukap Ltd, società inglese pronta ad acquistare il 30% delle quote societarie del Rimini Calcio e protagonista di una querelle giudiziaria su un accertamento dello stato patrimoniale da poco persa, contro il sodalizio biancorosso. Lo striscione in questione recitava “Via gli speculatori da Rimini, Luukap go home!”, ed è stato visto dalla Luukap “come un tentativo di usare ad orologeria la violenza verbale per influenzare le vicende contrattuali“. La Luukap si dice pronta a denunciare i tifosi qualora questo comportamento persista. Inoltre nella nota si legge anche un pesante attacco alla tifoseria, con riferimento “a noti facinorosi” usati “per intimidire creditori e soci al solo fine di condizionarne il comportamento“. Nel frattempo la battaglia legale intrapresa contro l’attuale società dalla Luukap registra un secondo stop: il Tribunale di Bologna ha respinto il secondo ricorso promosso per richiedere la nomina di un perito e accertare il valore delle quote del Rimini Calcio.
Insomma, manifestare la propria opinione per quanto espressa in maniera secca e plateale, non è più permesso sembrerebbe. Verrebbe da chiedersi a quali sanzioni sarebbero dovuti andare incontro tutte le tifoserie che nel tempo con cori o striscioni hanno “allontanato” personaggi non graditi che si sono avvicinati alle società calcistiche in questi anni.
Questo il comunicato diffuso dalla Luukap Ltd :
In relazione ad un recente comunicato stampa di gruppo di tifosi e di alcuni striscioni apparsi allo stadio, la Luukap Ltd precisa che tutti i fatti e i personaggi a vario titolo coinvolti in queste vicende, in continuità di comportamento, saranno denunciati alle Autorità competenti. Nel recente passato, purtroppo, si è spesso fatto ricorso irresponsabilmente ad alcuni ben noti facinorosi per intimidire creditori e soci al solo fine di condizionarne il comportamento. Il tentativo di usare ad orologeria la violenza, verbale o fisica che sia, per influenzare le vicende contrattuali e/o societarie interne alla Rimini Calcio appartiene ad una cultura certamente non degna di questa città e della sua storia calcistica. Qualunque uso strumentalmente e intimidatorio del tifo verrà, pertanto, d’ora innanzi, prontamente denunziato. Chiunque avesse veramente a cuore le sorti del Rimini Calcio dovrebbe avere il coraggio e l’intelligenza di ascoltarci. Capirebbe che abbiamo predisposto un progetto ambizioso per un Club calcistico storico ed ultracentenario come il Rimini e, al tempo stesso, avrebbe la possibilità di verificare, concretamente, la capacità economico – finanziaria del nostro Gruppo. Ma, più di ogni altra cosa, riuscirebbe a comprendere la passione che nutriamo per il calcio e quali siano i valori e le qualità dal nostro partner RCH, leader nel coaching per calciatori professionisti.