I giocatori formano un cuore per ringraziare i tifosi, accorsi in massa al primo allenamento dell’anno.

I calciatori della Fiorentina formano un cuore

I calciatori della Fiorentina formano un cuore

Inizia con un bel gesto il 2016 della Fiorentina. Nonostante il maltempo, numerosi (oltre 7000) sostenitori viola si sono recati al Franchi per assistere al primo allenamento dell’anno ed applaudire i propri beniamini. Mister Paulo Sousa, giocatori e staff non sono rimasti certo insensibili all’entusiasmo e al sostegno dei propri tifosi e, per ringraziarli, si sono disposti al centro del campo, formando un enorme cuore.

Protagonista di una straordinaria prima parte di stagione e trascinata dalle giocate del gioiellino Bernardeschi, dai gol di Kalinic e Ilicic, dal regista Borja Valero tornato su ottimi livelli e dalla rivelazione Vecino, la Fiorentina (2° in classifica ad una sola lunghezza dall’Inter e miglior attacco del torneo) mercoledì 6 gennaio affronterà il Palermo al Renzo Barbera (ore 15:00).

Sul fronte mercato, appare sempre più probabile la cessione in prestito di Giuseppe Rossi (Pepito vuole giocare con continuità), resta da definire la destinazione: le pretendenti sono molte sia in Italia che all’estero. In caso di partenza di Rossi i viola seguono Ocampos, giovane attaccante argentino del Marsiglia. A centrocampo potrebbe partire Mario Suarez, grande acquisto del mercato estivo che pare non essersi perfettamente integrato nel progetto viola.


Vecino è finito del mirino del Napoli (così come la punta Kalinic), ma l’uruguaiano gode della stima del tecnico Paulo Sousa, sta giocando con continuità e l’ipotesi di una cessione sembra lontana. La Fiorentina segue diversi centrocampisti: in cima alle preferenze Lisandro Lopez del Benfica (ma la trattativa appare molto complicata), poi Xhaka del Basilea e Grassi, classe 95’ che milita nell’Atalanta. In difesa resta sempre vivo l’interesse per Mexes del Milan, anche se Berlusconi ha posto il veto ad una cessione del francese; Tonelli (fiorentino di nascita) potrebbe essere un nome caldo per l’estate, difficile che si muova da Empoli a gennaio.

Alessandro Marone