Derby incredibile: Cassano ispira, Soriano (2 gol) e Eder segnano e fanno volare i blucerchiati; ma il Genoa, trascinato da Pavoletti (doppietta), sfiora la rimonta.

Roberto Soriano

Roberto Soriano

La Samp di Vincenzo Montella colleziona il secondo successo consecutivo e si aggiudica il derby della Lanterna, condannando il Genoa al quinto k.o. di fila. Pubblico delle grandi occasioni, grandi coreografie e partita pazzesca al Ferraris: i blucerchiati chiudono la prima frazione di gioco in vantaggio di due lunghezze grazie alle reti di Soriano e Eder; in avvio di ripresa ancora Soriano cala il tris. La doppietta di Pavoletti riporta in partita il Genoa, finale incandescente, ma il punteggio non cambia: è 3-2 per la Samp.

Schieramenti speculari per le due squadre, con Gasperini e Montella che si affidano al 4-3-3; nella Samp gioca Cassano dal 1’. Fumogeni in campo al fischio di inizio e gioco interrotto per alcuni minuti. Buon avvio del Genoa: il primo squillo della gara è rossoblu, con Pavoletti (9’) che svetta di testa su un tiro dalla bandierina, pallone a lato di pochissimo. La Samp risponde con una conclusione di Eder (12’) deviata in corner da Lazovic e un bel calcio di punizione di Zukanovic (14’), Perin alza la sfera sopra la traversa. Al 18’ i blucerchiati passano in vantaggio: invenzione di Cassano che alla trequarti serve in profondità Soriano con un tocco di prima intenzione, Burdisso riesce solo a toccare il pallone e il capitano appena dentro l’area di rigore infila Perin con un destro sul secondo palo.

Ancora Samp pericolosa al 22’: cross di Eder, sponda di testa di Soriano, conclusione di De Silvestri da fuori area, pallone a lato; due minuti dopo Dzemaili conquista punizione ai 20 metri e si incarica della battuta, ma il tiro si infrange sulla barriera. Il Genoa prova a reagire allo svantaggio: al 27’ Viviano anticipa Pavoletti sul lancio di Dzemaili, due minuti dopo cross di Laxalt, colpo di testa di Burdisso, pallone sul fondo. I rossoblu premono e fanno possesso palla, la Samp copre bene il campo ed è pronta a colpire in contropiede.

Al 35’ Laxalt impegna Viviano, un minuto dopo i blucerchiati sono costretti ad effettuare la prima sostituzione: problemi muscolari per De Silvestri (davvero sfortunato il terzino, rientrato in campo a novembre dopo l’infortunio al ginocchio), dentro Cassani. Al 39’ arriva il raddoppio della Samp: Carbonero recupera palla a metà campo e serve Cassano, il quale gli restituisce la sfera in profondità sulla corsia destra, pallone al centro per Soriano chiuso da Barreto, Dzemaili contrasta Cassano, la sfera resta lì, arriva Eder che appena dentro l’area piazza il pallone nell’angolino basso alla sinistra di Perin. La prima frazione di gioco si chiude con un’occasione per il Genoa: punizione di Lazovic dal limite dell’area, deviazione della barriera, il pallone termina a lato di poco a Viviano battuto.

Nella ripresa Gasperini manda in campo i nuovi acquisti Suso e Rigoni al posto di Ntcham e Dzemaili. Ma dopo pochi minuti la Samp cala il tris: discesa di Regini sulla sinistra, palla per Cassano, il quale premia l’inserimento di Soriano che a tu per tu con Perin mette il pallone sotto la traversa col mancino. Sembrerebbe il colpo del k.o., ma il Genoa è vivo e continua ad attaccare. Al 57’ ci prova Suso con un sinistro dai 25 metri, bella risposta di Viviano, poi Regini si rifugia in corner; sul tiro dalla bandierina, conclusione al volo di Lazovic, altro intervento di Viviano che fa sua la sfera. I rossoblu collezionano tiri dalla bandierina; al 68’ Pavoletti controlla in area, destro debole tra le braccia del portiere. Un minuto dopo il Genoa accorcia le distanze: angolo di Laxalt, Pavoletti svetta e di testa manda il pallone in fondo alla rete.

Neanche il tempo di riprendere il gioco, che i rossoblu avrebbero la chance per ridurre ulteriormente lo svantaggio: Moisander perde palla al limite, Pavoletti serve Lazovic, il quale manda incredibilmente a lato da ottima posizione. Al 76’ fuori Cassano (autore di due assist e tra i migliori in campo) nella Samp, al suo posto Muriel; il neo entrato prova a rendersi subito pericoloso con un’accelerazione delle sue, destro murato dall’intervento di De Maio. Genoa ancora pericoloso sugli sviluppi di un corner con una mischia in area blucerchiata, Cassani mette in angolo. All’80’ arriva la rete del 2-3: Rincon serve Pavoletti, il quale supera Viviano con un sombrero e di testa da due passi firma la doppietta personale.

Partita apertissima, con un Genoa arrembante che prova a completare la rimonta. All’86’ ancora Pavoletti ci prova in acrobazia sulla sponda di Rigoni, Viviano blocca senza problemi; un minuto dopo conclusione di Gakpe (in campo da pochi minuti) dal limite, bella risposta dell’estremo difensore doriano. All’89’ Genoa vicinissimo al 3-3: sinistro di Suso, deviazione di Regini e grandi riflessi di Viviano che evita un clamoroso autogol. Nel recupero la Samp approfitta degli spazi concessi dagli avversari e colpisce una traversa in contropiede con Barreto, servito da Soriano. Al fischio finale esultanza liberatoria dei blucerchiati, Gasperini nei guai.

IL TABELLINO
GENOA-SAMPDORIA: 2-3

GENOA (4-3-3): Perin; Izzo, De Maio, Burdisso, Ansaldi; Rincòn, Dzemaili (1’ st Rigoni), Ntcham (1’ st Suso); Lazovic (36’ st Gakpe), Pavoletti, Laxalt; a disp.: Lamanna, Donnarumma, Capel, Tachtsidis, Pandev, Marchese, Bruno Gomes, Munoz. All.: Gian Piero Gasperini.

SAMPDORIA (4-3-3): Viviano; De Silvestri (36’ pt Cassani), Moisander, Zukanovic, Regini; Soriano, Fernando, Barreto; Carbonero, Cassano (30’ st Muriel), Eder (13’ st Correa); a disp.: Puggioni, Kristicic, Christodoulopoulos, Rodriguez, Coda, Ivan, Palombo, Pedro Pereira, Silvestre. All.: Vincenzo Montella.

ARBITRO: Paolo Valeri di Roma; primo assistente: Elenito Giovanni Di Liberatore di Roma; secondo assistente: Alessandro Giallatini di Roma.

RETI: pt 18’ Soriano, 39’ Eder; st 4’ Soriano, 24’ e 35’ Pavoletti.

NOTE: Ammoniti Izzo, Rigoni, Fernando, Ansaldi, Rincon, Pavoletti, Burdisso; angoli: 11-4; recupero: 6’ e 4’.

Alessandro Marone