Le tifoserie che poco c’entrano con il mondo dilettantistico.
Il calcio è tensione, passione ed emozione. Ci sono tifosi che amano la propria squadra più di ogni altra cosa, indipendentemente dalla categoria. In Serie D troviamo curve che poco c’entrano con il dilettantismo e che meriterebbero altri scenari. Ecco qualche esempio:
Piacenza (girone B)
Partiamo dal Girone B, una nobile decaduta ormai ad un passo dai professionisti. Il crollo nei dilettanti non ha fatto perdere entusiasmo a Piacenza che in questo campionato riesce comunque a portare 2000 persone nelle sfide casalinghe.
Parma (girone D)
La reazione d’orgoglio della città di Parma è stato importante. Oltre 10.000 gli abbonati nonostante il crollo di 4 categorie. Una piazza che in D è solo di passaggio.
Sambenedettese (girone F)
Una vera e propria odissea quella vissuta dai sambenedettesi negli ultimi anni eppure il calore della Curva Nord è sempre lo stesso. Anche in questa stagione una media spettatori casalinga superiore alle 2500 unità. Sarà l’anno buono per rivedere la Samb tra i pro?
Campobasso (girone F)
I “lupi” molisani non mollano mai. Anche in questa stagione, partita con grande entusiasmo, poi rivelatasi calcisticamente un fallimento la curva regala sempre il suo colpo d’occhio. Una piazza che merita altri palcoscenici.
Taranto (girone H)
Molte analogia con la Curva Nord della Samb ce l’ha la Curva Nord dello “Iacovone”. Passione che sgorga da tutti i pori nell’impianto tarantino nonostante la città manchi dal professionismo da 4 anni, stagioni molto travagliate che però non hanno scoraggiato al piazza anzi, i tifosi ora hanno un ruolo primario in società grazie alla fondazione Taras.
Nardò (girone H)
Una città di 32.000 abitanti capace di portare spesso allo stadio, in Serie D, più di 2000 spettatori. La Curva Toro Granata Nardò è l’anima di questa squadra. Tutto questo nonostante il professismo manchi da 14 anni. Davvero una piazza che merita applausi.
Reggina (girone I)
La Reggina ha vissuto davvero uno dei momenti piu’ bui della sua storia calcistica negli ultimi anni. Dalla serie A alla Serie D in pochissime stagione e questo ha influito molto anche sulla passione dei tifosi che comunque hanno sottoscritto per la stagione in corso circa 3.000 abbonamenti. La
Cavese (girone I)
Gli storici tifosi della Cavese, gente sanguigna con una passione pazzesca. Incredibile il rituale a fine gara quando tutta la squadra canta in ginocchio sotto la curva…
Siracusa (girone I)
Altra tifoseria in grado di portare allo stadio diverse migliaia di unità. C’è ancora rammarico per quello spareggio con il Lanciano che poteva aprire al club le porte della Serie B ed invece in pochi anni ha riportato i siciliani tra i dilettanti. Ora però tutto si è ricompattato e la passione è sempre immutata.
Nove piazze, tutte caldissime. Con buona pace della categoria in cui si gioca. Chapeau.