La nostra intervista esclusiva al bomber della Vibonese.

Diego Allegretti, attaccante della Vibonese

Diego Allegretti, attaccante della Vibonese

Segnare per puntare in alto…sempre e comunque. E’ questa la “scommessa” di Diego Allegretti, attaccante della Vibonese, club che milita nel girone I della nostra Serie D. 14 reti nella passata stagione, quella del ritorno in Serie D per i rossoblù. E’ cambiata la categoria, ma non la sostanza: Allegretti continua a segnare e a trascinare i suoi compagni. Quest’anno i suoi gol sono già 15 e il campionato deve ancora terminare. E pensare che era arrivato a Vibo Valentia per rilanciarsi dopo anni non semplicissimi, con esperienze anche in C1 e C2. Dal dicembre del 2013, poi, è cambiato tutto: 36 gol in poco più di 60 partite con la Vibonese e tanta voglia di continuare a stupire. Tornare in Lega Pro? Allegretti ci pensa, eccome. Noi intanto lo abbiamo intervistato…

Diego, ieri è arrivata una vittoria molto importante per la Vibonese, grazie anche alla tua firma. Qual’è il vostro obiettivo per il finale di stagione?
“Arrivare ai play-off con la migliore posizione di classifica possibile e andare avanti fino alla fine, così da garantirci buone possibilità per l’eventuale ripescaggio in Lega Pro. C’è soddisfazione per quanto fatto finora, anche se resta il rammarico di qualche punto perso per strada. A Reggio Calabria, per esempio, le responsabilità dell’arbitro sono state evidenti…”.

16 gol in Eccellenza nel campionato scorso, 15 quest’anno…e non è ancora finita. Il salto in Lega Pro è nei tuoi pensieri?
“Sicuramente, sarebbe falso negarlo. L’età e i numeri sono dalla mia parte ed è normale sperare che in estate possa arrivare qualche gratificazione personale. Ora, però, sono concentrato a finire bene questa stagione”.

Hai già giocato tra i professionisti con le maglie di Sangiustese, Fano e Treviso. Spiegaci cosa è mancato per affermarti in categorie diverse rispetto a quelle dilettantistiche.
“Diciamo che purtroppo sono stato frenato da alcuni problemi fisici. Per due anni mi ha tormentato la pubalgia e questo non mi ha permesso di rendere al massimo. Adesso ne sono uscito completamente e ho tanta voglia di riprovarci in futuro”.

Nell’estate del 2013 sei passato dal Treviso al Noto, lasciando la C1 per scendere in D. Raccontaci quella scelta.
“Venivo dall’esperienza di Treviso dove avevo giocato poco e sentivo il bisogno di rilanciarmi. Ho abbassato la testa e sono sceso in Serie D per tornare più forte di prima. Rifarei la stessa scelta!”.

Qual’è il calciatore a cui ti ispiri maggiormente?
“Non posso che citare il mio idolo, Ronaldo, quello brasiliano (ride). Sono cresciuto vedendo le sue partite con l’Inter e mi sono sempre ispirato a lui. Imitarlo, però, non sarà mai possibile: Ronaldo è il Fenomeno, punto. Viveva il calcio con serenità, spensieratezza, faceva sembrare tutto facile quando aveva la palla tra i piedi: era questo che mi faceva impazzire”.

Chiudiamo con una curiosità. Svelaci il sogno nel cassetto di Diego Allegretti.
“Tornare tra i professionisti nel più breve tempo possibile, poi vedremo quello che succederà. Io non ho paura, sono pronto ad affrontare qualsiasi sfida”.