Domenica basterà battere il Rovigo per conquistare la Lega Pro.

Yves Baraye (foto: sportparma.com)

Yves Baraye (foto: sportparma.com)

Undici punti di felicità. Il Parma vede la Lega Pro e mette in ghiaccio lo champagne. Il giorno è fissato: domenica 17 aprile 2016, basterà battere il Delta Rovigo al Tardini per porre fine all’incubo cominciato poco più di un anno fa con il fallimento, prodromo della caduta nei dilettanti dopo quasi 50 anni. Il nuovo Parma non ha mai avuto rivali nella corsa verso la Lega Pro del girone D di Serie D, e allora ecco l’ennesima sinfonia, che sa di prova generale.

Al “Romeo Galli” di Imola finisce 3-1 per la squadra di Apolloni, che porta appunto ad 11 lunghezze il vantaggio sull’Altovicentino, che non è andato oltre lo 0-0 a Ravenna, e che sembra ormai concentrato sui playoff. Imbattibilità confermata quindi e missione 3 punti contro i rodigini alla portata per poi concentrarsi sulla poule scudetto e sulla costruzione di una squadra che possa primeggiare anche in Lega Pro. Poco da dire sulla gara in terra bolognese.

I padroni di casa hanno provato a fare la voce grossa in apertura, passando anche in vantaggio con Pasi al 13’, autore di una magistrale punizione dal limite concessa per fallo di Cacioli. Un gioiello che vale anche come gol dell’ex, dopo il debutto in A con il Parma 6 anni fa contro il Genoa per il trequartista classe ’90, promessa mai sbocciata, in campo anche 6 volte lo scorso anno nel Bologna poi promosso in A.


Ma il Parma ha reagito prontamente, trovando subito il pareggio con Musetti al 17’, di testa su angolo d Corapi. Da quel momento i crociati hanno controllato la partita, pur faticando a trovare il guizzo risolutivo, arrivato al 41’ con un tacco di Baraye, entrato al posto dell’infortunato Longobardi, su cross di Ricci. Meno di 1’ prima, Zommers aveva salvato su Ferretti con una super-parata. Sliding doors e Imolese che scompare dal campo. Nella ripresa si gioca al piccolo trotto, i padroni di casa non ci credono e cedono definitivamente al 28’ alla doppietta di Musetti, su altro assist di Corapi. Lo striscione del traguardo è ben visibile…

Imolese-Parma 1-3
Marcatori: 13’ Pasi; 17’, 79’ Musetti; 41’ Baraye
Imolese (4-3-1-2): Bracchetti; Bonilla, Olivi, Galassi, Zossi; Scalini, Selleri (56’ Rocco), Zagaglioni; Valim; Ferretti (63’ Tattini), Pasi (74’ Ferrante). (Lanzotti, Bertoli, Guizzo, Frangu, Mordini, Russo). All.: G. Pagliuca.
Parma (4-3-1-2): Zommers; Messina, Cacioli, Lucarelli, Agrifogli; Corapi, Miglietta, Ricci; Melandri (60’ Lauria); Longobardi (14’ Baraye), Musetti (84’ Guazzo). (Fall, Adorni, Benassi, Rodriguez, Mazzocchi, Sereni). All.: L. Apolloni
Arbitro: Capezzi (Figline Valdarno)
Ammoniti: Cacioli, Melandri, Pasi, Lauria, Agrifogli, Tattini

Classifica: Parma 82; Altovicentino 71; Forlì 64; San Marino 61; Ribelle 60; Delta Rovigo 57; Imolese 54; Correggese 54; Lentigione 52; Legnago 47; Sammaurese 46; UnionArzignanoChiampo 43; Virtus Castelfranco 42; Ravenna 40; Romagna Centro 35; Mezzolara 30; Villafranca Vr 29; Bellaria 25; Clodiense 21; Fortis Juventus 12

Enrico Tassotti