Festa al Tardini: i crociati salutano la Serie D con 3 turni d’anticipo.

Francesco Corapi (foto: sportparma.com)

Francesco Corapi (foto: sportparma.com)

Dopo Piacenza (girone B) e Sambenedettese (F), è il Parma la terza squadra a festeggiare la promozione dalla D alla Lega Pro. Al Tardini la squadra di Apolloni ha regolato il Delta Rovigo, mantenendo gli 11 punti di vantaggio sull’Altovicentino che ha sconfitto nel finale il Bellaria, ma da tempo arreso a un verdetto scritto.
Successo numero 25 su 35 partite per i crociati, che per il giorno della festa hanno sfoderato un’inedita maglia completamente gialla. In vantaggio al 17’ grazie a un pallonetto di Guazzo, autore del secondo gol stagionale su assist di Musetti, il Parma ha più volte sfiorato il raddoppio con lo stesso attaccante alessandrino, sostituto dello squalificato Baraye. A inizio ripresa è però arrivato l’improvviso pareggio del Rovigo, con Boilini, che al 5’ ha approfittato di un errore di posizionamento di Benassi su assist di Gattoni.


Tardini gelato, ma il Parma non ha neppure pensato di accontentarsi del pareggio. Il Rovigo ha fatto ben poco per vincere, così a furia di tentativi, e sospinto dal gran tifo, dopo la rovesciata di Guazzo e la traversa di Cacioli, ecco il rigore procurato da Melandri e trasformato da Ciccio Corapi, idolo dei tifosi. Il 10° gol stagionale del centrocampista calabrese fa ufficialmente partire la festa.

Arriva quindi a compimento la marcia trionfale del Parma, leader della classifica per 31 giornate su 35 e di fatto dominatore assoluto di un raggruppamento il cui esito finale non è di fatto mai stato in discussione, forse fin dal momento in cui la Lega ha accettato l’iscrizione in sovranumero dei ducali in un girone che avrebbe dovuto essere appannaggio del Forlì, retrocessa dalla Lega Pro, e dello stesso Altovicentino.

Invece le formazioni di Gadda e Zironelli non hanno potuto che accontentarsi del ruolo di damigelle d’onore del Parma, alternandosi al secondo posto salvo arrendersi a gioco lungo e chinare il capo di fronte alla schiacciante superiorità tecnica e ambientale della squadra di Apolloni, forte di un organico e di un tifo che sembrano destinati a fare la differenza anche nella categoria superiore.

Il tabellino
Parma-Delta Rovigo 2-1
Marcatori: 17’ Guazzo; 51’ Boilini; 83′ rig. Corapi
Parma (4-2-3-1): Zommers; Benassi, Cacioli, Lucarelli, Agrifogli; Corapi, Miglietta; Mazzocchi (80’ Rodriguez), Musetti (70’Longobardi), Ricci; Guazzo (58’ Melandri). (Fall, Adorni, Mulas, Simonetti, Sereni, Lauria). All.: L. Apolloni.
Delta Rovigo (4-2-3-1): Careri; De Masi (70’ Busetto), Villagatti, Mboup, Bertoldi; Nigro, Mazzolli (55’ Cinti); Di Giovanni, Boilini, Gattoni; Pera. (Cherchi, Beghin, Marchesano, Ben Mohamed, Fabris, Pradolin, Baldrocco). All.: F. Passiatore.
Arbitro: Mastrogiuseppe (Sulmona)
Ammoniti: Mazzolli, Villagatti e Zommers

Classifica: PARMA 85; Altovicentino 74; Forlì 67; San Marino 64; Ribelle 60; Delta Rovigo, Correggese 57; Lentigione 55; Imolese 54; Legnago 47; Sammaurese, UnionArzignanoChiampo 46; Virtus Castelfranco 42; Ravenna 40; Romagna Centro 38; Mezzolara 33; Villafranca Vr 29; Bellaria 25; Clodiense 24; Fortis Juventus 12

Davide Martini