La giovane punta del ’97 non si è presentato alla convocazione per l’amichevole dei toscani.
Andrea Favilli, attaccante classe 97, ha esordito lo scorso anno in Serie A con la Juventus dopo i tanti gol realizzati nella primavera bianconera. A giugno, però, la società piemontese non ha esercitato l’opzione di acquisto ed il giovane è tornato a Livorno che, però, nel frattempo è scivolato in Lega Pro.
Un bel salto all’indietro per Favilli che magari sperava in un futuro decisamente diverso. Sta di fatto che dopo aver partecipato agli Europei, gli è stato concesso un periodo di riposo ma al momento della convocazione del Livorno per una amichevole, il giovane amaranto non si è presentato.
A questo punto la società del presidente Spinelli si è sentita in dovere di emettere un comunicato per chiarire la situazione viste le tante voci circolate negli ultimi giorni sui giornali: “Nella stagione 2015/16 – si legge nella nota – è stato ceduto dalla società Livorno Calcio in prestito con diritto di opzione per l’acquisizione definitiva alla società Juventus Fc. Al termine della stagione stessa la Juventus non ha esercitato il diritto di opzione. Pertanto a norma di regolamento il calciatore è tornato in forza alla Società Livorno con la quale è tesserato e contrattualizzato fino al termine della stagione 2018/2019.
Nel mese di luglio 2016 il calciatore ha partecipato ai Campionati Europei ed al termine di questi è stato concesso allo stesso un periodo di vacanza; in tale periodo il calciatore con il suo precedente agente ha incontrato il Presidente Spinelli il quale ha proposto al calciatore un adeguamento del contratto economico.
In data 9 agosto il calciatore si è regolarmente presentato agli allenamenti rispondendo alla convocazione del Club.
In data 18 agosto, tramite alcuni siti giornalistici sportivi, veniva diffusa un’intervista del nuovo agente del giocatore, nella quale si manifestava che il calciatore avrebbe dovuto prendere provvedimenti. Nella stessa giornata il calciatore Favilli non ha risposto alla convocazione per la gara amichevole in programma e nemmeno alla presentazione della squadra alla città nella serata stessa.
Si ritiene tale comportamento in palese violazione delle norme contrattuali e del tutto ingiustificato e gravemente offensivo nei confronti della società, dell’allenatore, dei compagni di squadra e dei tifosi. Si precisa inoltre che, alla data odierna, nessuna richiesta per l’acquisizione del calciatore è pervenuta alla società Livorno Calcio.
In merito la Società si riserva di adottare i provvedimenti che saranno ritenuti opportuni“.