Arriva una busta con un proiettile.

Busta con proiettile

Busta con proiettile

La squadra è ultima in classifica in Serie D e nelle ultime ora si è verificato un episodio inquietante. Una busta anonima con un proiettile dentro indirizzata al presidente del Chieti Mauro Giacomini e all’allenatore Alberto Mariani. Il plico è stato intercettato dall’ufficio postale e consegnato alle forze dell’Ordine.

A Chieti ormai da mesi si vive una situazione paradossale con 2 squadre di calcio, la prima in Serie D, ultima in classifica e l’altra prima nella Promozione abruzzese con i tifosi che hanno difatto abbandonato la prima per andare a seguire la seconda con la quale si indentificano.

Il presidente è stato duramente contestato ad inizio ottobre dopo la sconfitta interna con la Fermana e dovette abbandonare lo stadio scortato dalla Digos. Da quel momento in poi non si è più visto nella cittadina abruzzese. Il rischio fallimento è elevato anche perché tra i creditori c’è anche l’ex numero uno Walter Costa che rivuole ben 70 mila euro che aveva prestato alla società ed il prossimo 5 dicembre comparirà davanti al giudice.

Giacomini, però, rassicura che si sta impegnando a salvare la società: “Stiamo facendo di tutto per salvare il Chieti dal fallimento. Con la maggior parte dei creditori abbiamo raggiunto un accordo. Adesso bisogna trovare un’intesa con Walter Costa, ma siamo a buon punto e sono fiducioso. Ho sempre detto che la priorità era salvare la società e stiamo lavorando in questa direzione. La squadra a dicembre verrà rinforzata con cinque giocatori esperti e l’obiettivo sarà quello di fare i play out. Se dovessimo retrocedere sul campo e salvare la società, non escludo l’ipotesi ripescaggio”.

Nel frattempo il Chieti è staccatissimo in classifica con un solo punto e raggiungere i playout è sempre più difficile e con il mercato di dicembre che incombe.