La storia dell’”Old Firm”, il derby di Glasgow, una delle rivalità più antiche e accese d’Europa.

«C’è questo tizio, a letto, un cattolico. Tifoso del Celtic. Sta morendo. La famiglia gli chiede quale sia il suo ultimo desiderio, e lui dice di voler diventare un proddy, un protestante. I suoi restano sorpresi, ma lo accontentano. Chiamano il prete, che arriva e lo converte al protestantesimo. E lo trasforma in un tifoso dei Rangers. La famiglia è ancora sotto shock gli chiede perché lo ha fatto. E lui: perché se muoio, ci sarà un bastardo in meno di cui preoccuparsi»

 

Partite disputate:    419

Vittorie Rangers:     161

Vittorie Celtic:          159

Pareggi:                      99

 

Quando si parla di Scozia, a livello calcistico, c’è subito una partita che viene in mente: Celtic – Rangers.

L’”Old Firm” traducibile come “Vecchia Azienda” o “Vecchio Affare”, è uno degli eventi sportivi più attesi e antichi d’Europa, che affonda le proprie radici in profondi contrasti politici, religiosi e sociali. Ma andiamo con ordine.

Tifoseria dei Rangers (fonte: mirror.co.uk)

Tifoseria dei Rangers (fonte: mirror.co.uk)

Il Rangers Football Club venne fondato nel 1872 dai fratelli Peter e Moses McNeil, da William McBeath e da Peter Campbell. La squadra fu denominata Rangers in onore di una squadra inglese di rugby. Lo stadio casalingo dei Rangers è Ibrox e attualmente può ospitare più di 50000 spettatori. La tifoseria viene principalmente associata a sostenitori della Regina e quindi protestanti.

 

Tifoseria dei Celtic

Tifoseria dei Celtic

Il Celtic Football Club fu costituito nel 1887 nella Chiesa cattolica di Santa Maria ad East Rose Street (poi diventata Forbes Street), dalle comunità irlandesi che si trasferirono in Scozia. Le partite casalinghe si disputano al Celtic Park che, con una capienza di oltre 60000 spettatori, è il terzo impianto calcistico del Regno Unito. La maggior parte dei tifosi degli “Hoops, viene considerata separatista, in quanto più legata alla cultura irlandese (come anche dimostrato dallo stemma, il quadrifoglio e dai colori sociali, il bianco e il verde) che britannica, cattolica e filo-socialista.

In questa visione culturale e politica nasce una delle rivalità più accese del panorama europeo, che col tempo è entrata a far parte della natura stessa della città. O Celitc o Rangers, o cattolici o protestanti, anche se negli ultimi anni la rivalità è diventata più una questione di identità nazionale, ovvero essere britannici o irlandesi, come anche dimostrato dal referendum sull’indipedenza del 2014. In queste condizioni, moltissimi sono stati gli episodi di violenza e incidenti che hanno accompagnato l’”Old Firm”, dentro e fuori dal campo. Innumerevoli sono stati gli scontri tra le due tifoserie per le vie di Glasgow, costata anche la vita a qualche supporter. Famoso è, purtroppo, il “secondo disastro dell’Ibrox” (il primo, avvenuto nel 1902, costò la vita a 25 persone), nel quale, il crollo di una scalinata, costò la vita a 66 persone tra i quali molti bambini.

Lorenzo Amoruso (fonte: sportingheroes.net)

Lorenzo Amoruso (fonte: sportingheroes.net)

Il derby di Glasgow, soprattutto in passato, ha anche parlato italiano. I calciatori italiani che hanno avuto più successo con la maglia dei Rangers sono: “Rino” Gattuso, soprannominato “Braveheart” dai tifosi, Marco Negri, capocannoniere del campionato scozzese nella stagione ’97-’98 con 32 reti in 29 presenze e Lorenzo Amoruso, entrato nella storia come il primo capitano cattolico nella storia del club: “Cominciai a fare il segno della croce nel tunnel degli spogliatoi anziché sul campo prima della palla al centro, non per rinunciare a un pezzo di me, ma per non ferire i compagni e chi viveva al mio fianco. Il crocefisso dal collo non l’ho tolto mai, lo tenevo infilato sotto la maglia della salute. Da capitano avevo delle responsabilità. I Rangers sono una fede”.

 

L'esultanza di Paolo Di Canio (fonte: comupedia.org)

L’esultanza di Paolo Di Canio (fonte: comupedia.org)

Sponda Celitic invece da ricordare sono: Massimo Donati, che in due stagioni dal 2007 al 2009, diventò una colonna portante del centrocampo e un idolo della tifoseria, Enrico Annoni, campione di Scozia nel’97 e Paolo Di Canio, entrato nel cuore dei sostenitori degli “Hoops” per il suo carattere combattivo e per lo scontro con Ian Ferguson nella sfida del ’97. Sulla sua esperienza ai Celtic ha dichiarato: “Quando indossi la maglia del Celtic è come una trasfusione, 100 anni di storia permeano la tua pelle”.

Con il fallimento dei Rangers nel 2012, l”Old Firmnon si è disputato per diverse stagioni, se non in due sfide di Coppa, non solo privando il calcio mondiale di una delle sfide più accese, ma anche permettendo ai Celtic di dominare in campionato. Nell’ultimo scontro del 29 aprile al Celtic Park, i Rangers sono stati spazzati via per  5-0 permettendo agli Hoops”  di conquistare il settimo campionato consecutivo.

Con in panchina Brendan Rodgers, arrivano numerosi successi per i biancoverdi, tra i quali due treble nazionali, nel 2017 e nel 2018. Nell’ultimo spezzone della scorsa stagione Rodgers viene sostituito alla guida della squadra da Neil Lennon, entrando nella storia divenendo campioni di Scozia per la 50a volta e conquistando il terzo treble consecutivo, impresa riuscita a nessun’altra squadra scozzese.

Christopher Jullien vs i Rangers (Fonte:thescottishsun.co.uk)

Christopher Jullien vs i Rangers (Fonte:thescottishsun.co.uk)

L’ultimo incontro tra le due grandi di Scozia c’è stato l’8/12, in finale di Coppa di Lega scozzese, con gli uomini di Lennon che hanno portato a casa l’ennesimo trofeo, battendo i Rangers per 0-1 grazie ad un gol di Christopher Jullien.
La prossima sfida ci sarà il 29 dicembre al Celtic Park e rappresenta una grossa opportunità per i Rangers di Gerrard di superare gli storici rivali in vetta alla classifica.

 

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