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La tradizione calcistica del vecchio continente non perde colpi col passare degli anni, ma anzi continua a vedere talenti cristallini emergere dai vari vivai dei club che hanno saputo investire maggiormente sui giovani. Scopriamo in questo articolo alcuni dei nomi più interessanti da tenere d’occhio per il futuro più prossimo.

 

Hansen e Taylor, l’Ajax si conferma fucina di talenti

Storicamente l’Ajax è sempre stata una vera e propria fucina di talenti calcistici, da Chivu a Kluivert, da Finidi ai fratelli De Boer, fino a Edwin Van der Sar, sono davvero tanti i campioni lanciati negli anni dai “lancieri”, una tradizione che non accenna a spegnersi, considerando le potenzialità di diversi giovani attualmente impegnati nel campionato olandese con la squadra di Amsterdam.

Amsterdam Arena

Amsterdam Arena

Due nomi su tutti, Kenneth Taylor e Sontje Hansen: il primo, centrocampista dalla tecnica sopraffina, ha già addosso gli occhi di Pep Guardiola e del Manchester City, oltre che di molti altri club europei, che vedono in lui un ottimo investimento per il futuro dalle caratteristiche simili a Eriksen, De Bruyne e van de Beek; Hansen è invece un centravanti che non sfigura come ala sinistra e centrocampista offensivo, grazie alle sue doti fisiche, atletiche e tecniche. Abile nel dribbling e con una buona vena realizzativa, la punta classe 2002 ha enormi margini di miglioramento e potrebbe rappresentare una delle sorprese più piacevoli dei prossimi anni.

 

Giovani campioni in forza al Lipsia

Puntando lo sguardo verso la Germania, una delle squadre che sta sorprendendo maggiormente tifosi e addetti ai lavori negli ultimi anni è il Lipsia, team costituito nel 2009 dalla multinazionale Red Bull capace di ascendere dalla quinta divisione alla Bundesliga in soli 7 anni e di installarsi stabilmente nelle prime posizioni del principale campionato tedesco, tanto da essere ormai considerato anche dai principali portali di scommesse sul calcio come Betway una delle maggiori pretendenti alla qualificazione in Champions League.

RB LipsiaLa squadra allenata da Julian Nagelsmann può contare attualmente su almeno due interessantissimi talenti, ossia Marcel Sabitzer (26 anni) e Christoper Nkunku (22 anni), in grado di offrire al tempo stesso fantasia, continuità e solidità alla propria squadra. L’austriaco, prelevato per 4 milioni nel 2015 dal Salisburgo, ha oggi quasi decuplicato il suo valore grazie alle ottime prestazioni mostrate sia in Bundesliga che in Europa ed è oggi considerato l’anima della squadra, un centrocampista capace sia di dare man forte in fase difensiva che di impostare e guidare il gioco in attacco. Lanciato dal Paris Saint Germain, dove già aveva impressionato nei primi anni di carriera, Nkunku vanta già una discreta esperienza nonostante la sua giovane età ed è diventato una pedina fondamentale nello scacchiere di Nagelsmann, imponendosi come uomo assist e in grado di creare il maggior numero di occasioni per i suoi compagni in questa stagione.

 

I talenti italiani da tenere d’occhio

Nella lista dei giocatori più promettenti in Europa, non possono mancare alcuni giovani italiani che stanno mettendo in mostra tutto il loro talento, sia nelle giovanili che in prima squadra. Da più parti considerato una vera e propria scommessa per il futuro, Sebastiano Esposito ha messo in luce le sue ottime doti di uomo-gol, tanto da essere chiamato già in prima squadra nell’Inter da Antonio Conte. Cresciuto con i nerazzurri, dove ha seguito tutta la trafila delle giovanili venendo convocato anche nelle varie nazionali di categoria, il giovanissimo attaccante napoletano non ha sfigurato neppure nelle occasioni più importanti con la prima squadra, sia in campionato che nelle competizioni europee. Entrando a partita in corso durante il match Inter-Borussia Dortmund finito 2-0, Esposito è diventato anche il più giovane giocatore nerazzurro impiegato in Champions League.

Da non perdere d’occhio è poi Moise Bioty Kean, italiano di origini ivoriane, nato a Vercelli e calcisticamente cresciuto tra Asti, Torino e le sempre ottime giovanili della Juventus. Proprio con i bianconeri Kean dimostra di essere un talento nato, mettendo a segno gol su gol nelle varie categorie giovanili e imponendosi ben presto anche tra i “grandi”. Oggi in forza all’Everton, che lo ha acquistato per ben 27,5 milioni di euro, Kean unisce tecnica, velocità e potenza, doti che gli permettono di giocare sia come prima che come seconda punta. A soli 20 anni, Kean ha già disputato 3 partite con la nazionale maggiore segnando 2 reti.