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  03/11/2006 - CASSANO: "TORNEREI A ROMA A PIEDI"


Il barese si sfoga

E' tempo di dichiarazione forti a Madrid.Dopo Beckham che fino a 10 giorni fa dichiarava di volere andare via, e poi ritrattava tutto dicendo di voler restare, ci si mette il solito Ronaldo che manifesta, se ancora qualcuno dubiti, il suo malessere con Capello che lo considera espressamente una riserva. Adesso è il turno di Antonio Cassano che si scioglie al microfono di un'emittente romana ricordando con nostalgia e rammarico il suo passato giallorosso.
"È vero che gioco nella squadra più forte del mondo, però, tornando indietro non andrei via da Roma. Ora che sono lontano, ricordando la squadra, tutta la gente, tutto quello che ho fatto a Roma, rimarrei. Se potessi tornare indietro, rimarrei tutta la vita a Roma".
Ai microfoni di una tv romana Antonio Cassano confessa tutta la sua nostalgia per i suoi anni giallorossi. "Per quanto mi hanno amato dovevo accettare anche i fischi, anche delle persone che mi volevano bene - ha continuato il talento barese in diretta telefonica da Madrid - Tutto quello che ho fatto di sbagliato l'ho fatto sempre in buona fede. L'istinto mi ha portato a sbagliare, ma sempre in buona fede. Ho sbagliato con tante persone, ma anche altri hanno fatto degli errori con me".
Nelle parole di Cassano risuona chiaro e forte il rimpianto per essere andato a Madrid e aver lasciato Roma: "Gioco nella squadra più forte del mondo ma adesso che sono andato via non so se lo rifarei, visto che la gente mi amava. Potendo tornare indietro rimarrei a Roma tutta la vita e per quanto i tifosi mi hanno amato avrei dovuto accettare i fischi. Mi fischiava chi mi voleva bene. Ci tengo molto, a Roma ed alla Roma". Sul suo futuro è cauto: "Se mi vedo nella Roma di Spalletti? Sì. Ho perso peso, credo di essere divenuto più disponibile. Quella è la squadra in cui sono diventato famoso, è la squadra che porto nel cuore. Se sono pronto a farmi irregimentare da Spalletti? Lui non è un sergente e noi non siamo soldati, ma serve disponibilità da entrambe le parti"."Ho un contratto fino al 2010, cercherò di rispettarlo".
J.P.P