Definitivo, Ancelotti resta al Milan

Marcello Lippi alla guida del Milan? Dopo il toto-allenatore parla Adriano Galliani che, da grande milanista, di vedere la squadra diretta da chi non ha una tradizione rossonera alle spalle non ne vuol sapere. E così non ha problemi ad affermare: "Marcello Lippi è un grande allenatore, io lo stimo molto, credo che abbiamo una simpatia reciproca da tanti anni, ma l'allenatore del Milan è Ancelotti. Ha un contratto anche per l'anno prossimo e, in ogni caso, rimarrà sulla nostra panchina anche nel 2008. Questo è ufficiale e definitivo", in barba ai sondaggi e alle previsioni. Tra l'altro ribaltate dalle dichiarazioni dello stesso ex c.t. campione del mondo con un categorico: "Io al Milan? No, grazie. Rispetto troppo il lavoro di Ancelotti".

Se in panchina tutto potrebbe rimanere così com'è, Galliani vuole fare "un regalo ai tifosi del Milan". Ma devono dimenticare Ronaldinho. "Ieri sera sono stati bravissimi, fantastici. La curva ha sostenuto la squadra anche quando era sotto di due gol, e quindi credo si meriti un premio. Non credo possa essere Ronaldinho, mi risulta che il Barcellona non lo venda, ma certamente i nostri tifosi meritano di essere premiati per questa passione che hanno nei confronti del Milan, sia quando si vince sia quando si perde. Se potremo fare un regalo a questi tifosi, certamente lo faremo. Ma non cred proprio potrà essere Ronaldinho".

Ma la realtà attuale in casa rossonera, al di là della rimonta di Coppa con il Brescia, porta direttamente in infermeria dove si è aggiunto (ne era appena uscito) Giuseppe Favalli che dovrà rimanere fermo per due mesi a causa di un trauma distorsivo al ginocchio destro con lesione parziale del legamento collaterale mediale. Quasi una maledizione, dopo i ko di Gattuso, Serginho, Kaladze e Ambrosini. "Il calciatore Giuseppe Favalli - si legge in una nota apparsa sul sito della società rossonera - nel corso della partita di coppa Italia Milan-Brescia ha subìto in un contrasto di gioco un trauma distorsivo al ginocchio destro con lesione parziale del legamento collaterale mediale. Gli accertamenti cui è stato sottoposto oggi hanno confermato la prima diagnosi. La prognosi per il giocatore è di 60 giorni salvo complicazioni".
G.Des.