Sul campo è 0-0
Pesantemente offeso dal collega Stefano Cuoghi a fine partita, il tecnico della Salernitana Raffaele Novelli avrebbe deciso di presentare querela nei conforonti dell'allenatore del Foggia. Novelli presenterà in ogni caso un esposto all'Assoallenatori per il comportamento assunto da Cuoghi nei suoi confronti.
Dal portale www.Salernonotizie.it apprendiamo inoltre un'esaustivo racconto di quanto accaduto all'Arechi:
Finisce nel peggiore dei modi la partita tra Salernitana e Foggia conclusasi sul risultato di 0-0. Al triplice fischio finale si è scatenata una vera e propria rissa tra i calciatori delle due squadre che hanno dato vita ad una scazzottata senza precedenti. Una zuffa che ha visto coinvolti alcuni calciatori granata e soprattutto gli ex che oggi indossavano la maglia del Foggia. Un clima di tensione che si è registrato durante e dopo l’intero arco dei 90 minuti e si è scatenato in violenza con un tutti contro tutti cominciato sul rettangolo di gioco, durato sugli spalti e finito in sala stampa.
Tutto e cominciato negli ultimi 10 minuti di partita quando a seguito di uno scontro di gioco tra Lanzara e Shala i nervi di Stefano Cuoghi solo saltati. Il trainer ha cominciato ad inveire contro il collega granata aggredendolo verbalmente. Novelli ha risposto per le rime fino a quando Cuoghi si è avvicinato per un faccia a faccia quanto mai evitabilissimo. Gli animi hanno cominciato a surriscaldarsi; poco dopo l’ex Antonino Cardinale, molto nervoso, è stato sostituito e richiamato in panchina. Appena dopo la sostituzione, il guardalinee ha segnalato all’arbitro che Cardinale continuava a provare i calciatori della Salernitana ed è stato espulso ed allontanato dal campo.
La partita è scivolata via senza grossi sussulti ma nell’animo di molti la tensione covava per poi scoppiare al triplice fischio finale. Tutti gli occhi sono puntati su Cuoghi, a cui ad inizio secondo tempo era stato destinato uno striscione di saluto da parte della Curva Sud. Dopo aver abbracciato Magliocco il trainer rossonero si è recato, quasi in segno di sfida verso il pubblico di casa, sotto il settore ospiti. Qualche parola di troppo tra i calciatori ed è iniziata la rissa. Una scazzottata furibonda difficile da sede. Difficile anche capire chi ha provocato chi. Certo è che adesso in molti, da ambo la parti rischiano grosse sanzioni amministrative e non.
Una volta che tutti i calciatori sono rientrati nel tunnel che porta agli spogliatoi il clima caldo si è trasferito sugli spalti con la Curva Sud che in massa ha cercato di sfondare il cancello di ingresso che divide il settore dal campo. Pochi minuti più tardi il grosso della tifoseria granata si è spostata dinanzi la tribuna nel tentativo di entrare in sala stampa. Attimi di tensione con lancio di pietre verso le vetrate e alcune finestre sfondate. Intanto in sala stampa mentre tutti attendono l’arrivo dei protagonisti si scatena la bagarre tra alcuni giornalisti di Salerno ed altri di Foggia.
Il clima si “distende” per modo di dire, quando senza alcun preavviso arriva Stefano Cughi. Comincia la conferenza stampa ed al primo giro di domande scatta l’aggressione verbale tra giornalisti ed il trainer che provocatoriamente, invitato ad andare via dall’addetto stampa della società pugliese, resta seduto. Gli animi continuano bollire fino a quando Cuoghi decide che è meglio finirla qui. Si alza in piedi e, scortato, riguadagna gli spogliatoi per evitare ulteriori problemi di ordine pubblico. All’esterno della Tribuna continuano i cori di protesta dei tifosi della Salernitana quando all’improvviso, entra in sala stampa il Presidente della Salernitana Antonio Lombardi. che rilascia la seguente dichiarazione: «Abbiamo vissuto una delle pagine più brutte del calcio. Nessuno può venire a Salerno e provocare in casa nostra. Sul campo abbiamo dimostrato di essere una grande squadra che ha lottato con il cuore e che ha meritato la vittoria. All’Arechi non abbiamo visto questa armata branca leone di cui tutti parlano. Siamo stati noi i leoni. Voglio fare un appello alla stampa: cerchiamo di non esaltare personaggi che sono stati soltanto 6 mesi a Salerno e che non hanno minimamente questa città nel cuore”.
Al termine della dichiarazione Lombardi, quasi con le lacrime agli occhi per lo spettacolo indegno capitato è uscito all’esterno della Tribuna a parlare con i tifosi che lo hanno accolto con un grande applauso intonando a gran voce il grido “Salerno Salerno”.
FONTE: Tuttomercatoweb.com
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