E' successo di tutto negli anticipi di Serie A, Capello voleva dai suoi uomini un segnale forte contro il Treviso, dopo la scoppola rimediata a Londra in Champions contro l'Arsenal. Non è arrivato. La Juventus pareggia 0-0 nel più classico dei testacoda, con l'ultima della classe, il Treviso, staccato di 63 punti dai bianconeri capoclassifica. Un pari anche sfortunato, perchè i bianconeri meritavano il successo in virtù di un ottimo primo tempo, ma insomma, contro un Treviso che vanta, si fa per dire, già 20 sconfitte in questo campionato, la capolista aveva l'obbligo di vincere. Il pareggio senza reti al Tenni non è certo il miglior viatico in vista della gara di ritorno dei quarti di Champions contro l'Arsenal: mercoledì al Delle Alpi serviranno tre reti, e la difesa dei Gunners non è composta da fenomeni, ma è certo più ermetica di quella dei veneti. Il paradosso è che con questo pareggio, grazie all'inatteso passo falso del Milan, sconfitto a Lecce, la Juventus guadagna un punto sulla seconda in classifica, ora staccata di nove punti. E lo scudetto, a sei giornate dalla fine, è sempre più vicino.

Il Lecce batte il Milan 1-0 al Via del Mare. Non è un pesce d'aprile. I salentini passano meritatamente,dopo novanta minuti di autentica passione. Punita la tracotanza dei rossoneri; evidentemente convinti di andare in Puglia e tornarsene casa con i tre punti. A farli sbandare ci pensa Konan, autore della rete al 9' della ripresa nel più classico dei contropiede. La "fiammella", già flebile, adesso è spenta. Meglio pensare all'Inter e al secondo posto. Ma anche al Lione che incombe.

L'Inter riscatta il k.o. di Parma di sabato scorso, ma soprattutto si porta a due lunghezze dal Milan e prepara al meglio il terreno in vista del ritorno col Villarreal in programma martedì. Solari realizza la sua prima doppietta italiana, Martins completa l'opera: il 3-0 finale è persino troppo stretto per la differenza di valori vista a San Siro.