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  25/11/2006 - SERIE A: CHIEVO-UDINESE 2-0


Doppio Obinna, rinascita Chievo

Ritiri anticipati? Cambi di allenatore o di modulo? A volte può bastare un semplice episodio per risollevare una squadra. Grazie a una papera di De Sanctis e a un rigore il Chievo supera l'Udinese 2-0 e conquista la prima vittoria in campionato (ultimo successo il 15 aprile col Messina, firmao ancora da Obinna su rigore). Risultato bugiardo: per lunghi tratti l'Udinese ha giocato meglio e avrebbe meritato almeno il pari. Ma chissà che questa vittoria non segni la svolta: ci piacerebbe rivedere il primo Chievo formato Del Neri e che l'allenatore goriziano, che lontano dal Bentegodi ha raccolto solo delusioni, possa rilanciarsi. L'Udinese ha molto da recriminare: un errore di uno dei suoi punti di forza e un altro episodio l'hanno condannata, anche se una squadra con una qualità specifica molto alta dev'essere più continua e incisiva.

PRIMO TEMPO - Del Neri, alle prese con le assenze di Luciano, Moro e Scurto, prova a risolvere l'abulìa offensiva dei suoi col tridente Pellisser-Cossato-Obinna. Zanchetta è il regista, con Giunti in tribuna. Galeone conferma il 4-4-2 che ha travolto il Siena e ritrova Natali, Zapata e Di Natale. Parte meglio l'Udinese, che a centrocampo ha forza e tecnica: Zanchetta, appostato sul palo, salva sulla linea il colpo di testa di Felipe, poi i friulani continuano a fare la partita. Il Chievo è involuto, ma al 31' riceve un aiuto insperato da De Sanctis, che si fa sfuggire il pallone dopo un'uscita alta e regala a Obinna il facilissimo gol dell'1-0. Colossale papera di uno dei migliori portieri della serie A. Il Chievo si rinfranca dopo il gentile omaggio e Obinna potrebbe segnare ancora al 41', con De Sanctis che si riscatta parzialmente.

SECONDO TEMPO - Si riparte: Galeone che torna al 4-3-3 con Asamoah al posto di De Martino. I friulani non hanno grande continuità, ma sanno fare male quando tengono la palla bassa: al 9' Asamoah di testa si divora il gol del pari. Poi Iaquinta non coglie l'attimo in area e Di Natale con una conclusione di destro sfiora il palo. I rari lampi del Chievo sono affidati a Obinna. Ma al 27' Felipe interviene in maniera scomposta con le braccia e Pantana fischia il rigore, trasformato ancora da Obinna. Nel finale la squadra di Del Neri potrebbe dilagare con Semioli, ma sarebbe stato troppo per l'Udinese.

Jacopo Gerna
www.gazzetta.it