Svaniscono al Madrigal i sogni europei dell'Inter, sconfitta per 1-0 dal Villarreal dopo che aveva concluso l'andata con una vittoria (2-1) benaugurante. Per gli spagnoli, alla prima partecipazione alla Champions, un'impresa storica: in semifinale affronteranno la vincente fra Juventus e Arsenal.
I neroazzurri nella gara più importante della loro stagione appaiono fragili e privi di idea se poi aggiungiamo che in attacco Recoba- Adriano sembrano più dei fantasmi che dei calciatori ecco che la frittata è fatta. Ovviamente questa eliminazione avrà delle ripercussioni pesanti su tutto l'ambiente neroazzurro a cominciare dalla posizione di Roberto Mancini. L'allenatore stasera ha optato per delle scelte a dir poco stravaganti escludendo Martins dall'undici titolare (quando con con la sua velocità poteva essere pericoloso in contropiede) e inserendo il 37enne Mijaihlovic a metà della ripresa sul risultato di 1-o per gli spagnoli...
Tutt'altro possiamo dire per cugini milanisti, quando tutto sembra finito, ecco la zampata del vero leone: Filippo Inzaghi. La conquista della semifinale di Champions League passa attraverso la voracità dell'attaccante rossonero. Il Milan batte 3-1 il Lione, ottenendo la vittoria all'88', arrotondando poi il risultato a tempo scaduto. Passa con il suo bomber al 25', subisce il pareggio e il gioco dei francesi al 31' con Diarra e alla fine, con il cuore, solo con quello, mette sotto un avversario indomabile, davvero forte, ancora con Inzaghi. Quando al 93' arriva lo straordinario gol di Shevchenko il quasi dramma si trasforma in delirio trionfale.
|