Rossoneri a Cagliari senza Kaka

Vincere a Cagliari per voltare definitivamente pagina. Anche senza Kakà. Il nome del giocatore simbolo del Milan non appare nell'elenco dei 20 convocati che si imbarcheranno sull'aereo, direzione Sardegna. "Non è in condizione di giocare, quindi rimane a casa - ha detto Carlo Ancelotti nella conferenza stampa della vigilia -. Ha un problema alla pianta del piede destro. Ci mancherà un elemento importante, ma abbiamo i giocatori per colmare il vuoto. Lui è il più forte al mondo, ma se noi a Cagliari giochiamo con volontà, determinazione e tenacia si può anche sopperire alla sua assenza". Probabile un cambiamento nel modulo: un 4-4-2, con Gourcuff a destra e Seedorf a sinistra sulla linea del centrocampo.

LE PUNTE STANNO BENE - Il tecnico rossonero non appare preoccupato: "La prossima settimana rientrerà. Così come Cafu e Ambrosini", afferma rilassato. In attacco, invece, sono tutti disponibili. "Le punte stanno lavorando bene per cercare di risolvere il problema del gol - ha dichiarato in proposito -. Oliveira, che in allenamento continua a colpire i pali, è andato a segno in coppa Italia e questo è già positivo. Speriamo che Inzaghi e Gilardino lo facciano domani". E su Shevchenko, sulle voci relative a un ritorno taglia corto: "Non ci condizionano".

OCCHIO A SUAZO ED ESPOSITO - Del Cagliari si è fatto un'idea precisa: "Si tratta di una squadra che concede poco, che sfrutta le velocità dei propri attaccanti in contropiede. Non fa tantissimi gol, però ultimamente ha raccolto risultati importanti". Fondamentale sarà tenere a bada David Suazo e Mauro Esposito. E anche in questo caso Ancelotti appare sicuro: "In difesa ritrovo Kakha Kaladze. Gioca dall'inizio, ha dimostrato in allenamento di aver recuperato la condizione".

"ASPETTO GATTUSO" - A questo punto, per recuperare gli infortunati storici, non resta che attendere la sosta natalizia. "Dal 2 al 10 gennaio potremo lavorare molto bene dopo nove giorni di riposo. Daremo ai giocatori un programma basato soprattutto sulla corsa, cosicché possano arrivare in ritiro il 2 gennaio già con un buon carico di lavoro nelle gambe. È probabile che andremo a lavorare al caldo, non troppo lontano. Al momento ci sono giocatori che non rientreranno prima della sosta. Parlo di Nesta, Dida, Serginho e Favalli", ha affermato, con una speranza: "Gattuso sta procedendo bene con la rieducazione, potrebbe tornare prima della pausa".
g.des.