Taranto, vittoria e furto dell'incasso
Bella gara quella tra Taranto e Salernitana che ha tenuto col fiato sospeso entrambe i sostenitori sino al fischio finale. Da parte dei padroni di casa da segnalare la concretezza di una compagine che sfrutta al meglio le occasioni avute, dall’altra la Salernitana che non riesce invece a capitalizzare davanti alla porta avversaria quanto costruito.
Potrebbe spiegarsi in questo modo sintetico Taranto – Salernitana, ed il tecnico granata puntualizzerà proprio questo in sala stampa. La gara si apre subito al grande ritmo ed alla animosità. Entrambe le formazioni tentano di prendere il sopravvento a centrocampo, dove si realizzano la maggior parte dei falli.
La gara la sblocca al 39° il “Cobra” De Florio che gonfia la rete granata. Il primo tempo si chiude con i padroni di casa in vantaggio. Nella ripresa dopo appena sei minuti di gioco bomber Ferraro fa pari e patta su una distrazione della difesa locale.
Di qui in poi occasioni a non finire da una parte e dall’altra, anche se è la Salernitana a sfiorare più volte la rete della vittoria. Si arriva quindi all’88°, quando Caccavale batte una punizione da circa venti metri, una botta indirizzata verso la porta di Mancini, beffato da una deviazione della propria barriera.
E’ il gol vittoria per i rossoblu. Lo Jacovone esulta come non mai negli ultimi tempi. Ora il taranto si porta a quattro lunghezze dal trio che comanda la classifica, composto da Avellino, Ravenna e Foggia.
Intanto è giallo sulla sparizione dell’incasso della gara. Poco prima dell’inizio della partita sarebbe stato asportato dal botteghino l’intero incasso della giornata, circa cinquantamila euro.
Stefano Cordeschi – www.calciopress.net
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