Una tripletta di Ganz spinge la Pro Vercelli al secondo posto
PRO VERCELLI- CUNEO 3-1
PRO VERCELLI ( 4- 4- 2): Castagnone 6; Gobba 6, Labriola 6.5, Carrera 6.5, Pilleri 6.5; Scalzo 6,5 (44’ st Serafini ng), Boscolo 6, Rondinella 5.5, Mariani 6 (14’ st Colombo 6); Ganz 8 ( 36’ st M.L. Rossi ng), Vasoio 6. A disp. Mandelli, Rignanese, Ceravolo, Simoni. All. Brucato 6,5.
CUNEO (4-4-2): Maio 5.5; Glauda 5, Garaffoni 5, Chechi 5.5, Madrigano 6; Garavelli 6, Riva 6.5 (40’ st Cristini ng), Solari 5,5 (32’ st Longhi ng), Didu 6.5; Fabbrini 6.5, Taribello 5.5. A disp. Cravero, Maddè, Koffi, D. Rossi, Iacona. All. Fortunato 6.
ARBITRO: Vivenzi di Brescia 6,5.
MARCATORI: pt 22’ Fabbrini (C), 24’ Ganz (PV); st 26’ e 28’ Ganz. NOTE: temperatura fresca, terreno leggermente scivoloso. Ammoniti Mariani, Rondinella e Chechi per gioco falloso, Taribello per comportamento antisportivo, Garaffoni per proteste. Espulso Fortunato ( 40’ st) per proteste. Angoli 7-4 per la Pro Vercelli. Recupero tempo: pt 1’, st 3’. Spettatori paganti 1185 per un incasso di 10.656 euro (quota abbonati 404 per 3.463 euro).
NOSTRO INVIATO
WALTER PEROSINO
VERCELLI. Ganz, Ganz, Ganz: tre coltellate al cuore di un Cuneo ordinato costretto però ad inchinarsi al letale istinto di un cannoniere eterno. La Pro Vercelli torna alla vittoria nella domenica più difficile, quella accompagnata dai dubbi per una classifica divenuta all’improvviso ostile e per la salute di un attacco orfano per la prima volta del suo leader, Andreini capocannoniere assoluto con 10 centri, squalificato. Toccava a Maurizio Ganz rassicurare il Piola con i gol, il suo biglietto da visita. Ed è arrivata una tripletta, la prima in bianco con a corredo l’applauso di uno stadio intero quando il tecnico Beppe Brucato gli ha concesso la passerella solitaria a dieci minuti dalla fine. «La mia ultima tripletta? Con l’Ancona al Napoli, nel 2002. Confesso, ero un po’ nervoso perché non riuscivo a segnare davanti al mio pubblico. Un po’ la sfortuna, il palo e un gol ingiustamente annullato, avevano rinviato questo appuntamento per me importante. Sono felice, per la vittoria e perché mi sono allenato duramente per offrire prestazioni come questa», afferma il bomber ritrovato che in un istante ha cancellato ogni paura con il meglio del suo repertorio: astuta deviazione di testa nel primo tempo a riequilibrare il guizzo di un altro mestierante del gol come Andrea Fabbrini; mezza rovesciata a finalizzare la sponda di testa di Gobba e tocco ravvicinato sul filtrante rasoterra di Pilleri nella ripresa nello spazio di due minuti per mettere le mani definitivamente sul derby.
Risultato pesante, crudele per un Cuneo che non ha mai rinunciato a giocare soprattutto in avvio di ripresa quando la Pro Vercelli non riusciva più a costruire. Fabbrini dopo il gol del vantaggio, frutto di una splendida triangolazione con Riva e Taribello, ha avuto al 9’ l’opportunità di sparigliare di nuovo l’incontro, trovando però la provvidenziale risposta di Castagnone. La gara è girata in quel momento, Brucato ha chiesto maggiore pressione ai suoi ed allora ecco super Ganz che inventa la tripletta e spinge la Pro Vercelli ad un passo dalla vetta.
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